COMUNICATO
Ambiente e territorio

Ambiente Imola. Discarica ‘Tre Monti’, Marchetti e Liverani (Ln): sufficiente la sopraelevazione per smaltire i rifiuti locali?

I consiglieri chiedono che venga limitato il conferimento di rifiuti speciali provenienti da altri territori.

La Regione considera sufficiente la sopraelevazione già autorizzata della discarica ‘Tre Monti’ di Imola per lo smaltimento dei rifiuti provenienti dall’ambito territoriale di competenza?

Lo chiedono Daniele Marchetti (primo firmatario) e Andrea Liverani della Lega nord in un’interrogazione, dove segnalano che “la portata massima della sopraelevazione è di capacità complessiva pari a 375.000 tonnellate di rifiuti” e che, nel 2015, “sono state conferite nella discarica 278.423 tonnellate di rifiuti, di cui 67.050 provenienti dai territori dal bacino di competenza (comuni appartenenti al Con.Ami)”, costituite “da 1.447 tonnellate di rifiuti urbani e da 65.603 di rifiuti speciali”.

I consiglieri rilevano inoltre che, nello studio di impatto ambientale dell’ampliamento della discarica, “si prevede, nel corso dell’aprile 2019, l’esaurimento del settore in sopraelevazione del 3° lotto attualmente in fase di coltivazione” e che “i rifiuti provenienti dall’area di competenza rappresentano la minima parte rispetto a quelli provenienti da altri territori”.

A questo proposito, Marchetti e Liverani riportano una delle osservazioni contenute nella delibera di Giunta 2262/16, che riguarda il provvedimento di Via del progetto di ampliamento della discarica con il recupero volumetrico in sopraelevazione del 3° lotto, dove si evidenzia “che la discarica non può continuare a essere gestita secondo gli elevatissimi tassi di conferimento dei rifiuti che l’hanno contraddistinta”, in quanto “rappresentano sicuramente una delle cause principali delle criticità ambientali degli ultimi tempi”.

I leghisti ritengono, infatti, che “ogni territorio debba essere autosufficiente nello smaltimento dei rifiuti” e che “l’aumento della raccolta differenziata” in area imolese e il “conferimento dei soli rifiuti provenienti dai comuni appartenenti al Con.Ami” garantirebbero “una durata maggiore del settore in sopraelevazione, rendendo di conseguenza superfluo un ulteriore ampliamento”.

Di qui, le richieste di conoscere l’opinione della Giunta sull’ingente conferimento di rifiuti speciali provenienti da territori non appartenenti all’ambito di competenza dell’impianto e di sapere quali strumenti siano a disposizione della Regione per limitare il conferimento di rifiuti speciali provenienti da altri territori.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it)

(Antonella Celletti)

 

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