COMUNICATO
Ambiente e territorio

Ambiente. Mastacchi (Rete civica): indennizzare i cacciatori per i giorni di caccia persi

L’assessore Alessio Mammi: stiamo valutando interventi sulla tassa regionale per la caccia per l’anno 2024

Rimborsare ai cacciatori le tasse già pagate e una riduzione di quelle future come indennizzo delle giornate ci caccia perse a causa dei ricorsi sul calendario venatorio.

A chiederlo, in un’interrogazione, è Marco Mastacchi (Rete civica) che ricorda come “da anni si ripetono dei ricorsi che hanno il solo scopo di condizionarne il regolare svolgimento di un’attività prevista per legge e necessaria per mantenere l’equilibrio degli ecosistemi. Bisogna anche che la giunta operi velocemente per l’attivazione dei corsi di abilitazione per le diverse figure tecniche previste per i piani di controllo, che vengono ripetutamente rimandati impedendo ai cacciatori di ottenere abilitazioni che poi invece si rivelano necessari, solo dopo determinate calamità”.

“Per quanto riguarda la riduzione della tassa regionale sulla caccia gli uffici competenti stanno facendo le valutazioni per il 2024 e resta aperta l’ipotesi di ulteriori strumenti che possano, attraverso le associazioni venatorie e gli Atc, aiutare i cacciatori a seguito delle decisioni del Tar”, spiega l’assessore Alessio Mammi che ricorda come “le tasse regionali sulla caccia sono ferme da anni, mentre in altre Regioni ci sono stati molti aumenti”. In merito ai corsi di abilitazione Mammi ricorda come nel 2023 risultano già organizzati corsi ed esami per numerosi specie e altri sono previsti per dicembre di quest’anno.

Parole alla luce delle quali Mastacchi si è detto soddisfatto per quanto riguarda la parte relativa alle tasse sulla caccia regionale, mentre sulle informazioni relative ai corsi si è detto insoddisfatto.

(Luca Molinari)

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