“Chiarire le cause dell’incendio di sabato 20 luglio presso l’azienda ‘Spectrum Medical’ di Mirandola”.
A interrogare la giunta regionale sull’incendio scoppiato a Mirandola nel capannone ospitante il laboratorio microbiologico della ‘Spectrum Medical’ (ex Qura), è Giulia Gibertoni (Gruppo Misto), la quale sottolinea che “anche se fortunatamente non ci sono state persone coinvolte direttamente nell’incendio, quest’ultimo si è sviluppo velocemente e con notevole intensità ed altezza e solo grazie all’intervento dei vigili del fuoco, dopo 4 ore di lavoro, è stato circoscritto”.
Sottolineando l’ingente colonna di fumo sprigionatasi, Gibertoni ricorda come “a incendio domato e con il fumo già disperso grazie alle condizioni atmosferiche, sul posto sono intervenuti i tecnici di Arpae insieme al personale dell’azienda Usl i quali, a scopo precauzionale, avrebbero dato indicazioni di chiudere le finestre nelle abitazioni poste in prossimità del luogo dell’incendio, come già aveva consigliato anche l’amministrazione comunale”.
Alla luce di quanto accaduto, quindi, Gibertoni chiede i risultati delle analisi svolte da Arpae “sia sui rilasci in atmosfera sia sui corpi idrici interessati, alla ricerca dell’eventuale presenza, in particolare, di formaldeide, composti organico volatili, diossine, IPA ed altri microinquinanti”.
Oltre al dettaglio delle operazioni “di messa in sicurezza dell’area e del corretto smaltimento dei rifiuti generati dall’incendio”, la consigliera chiede specifiche informazioni sull’esistenza dell’impianto antincendio dell’azienda, “se si sia attivato o, in mancanza, quali le motivazioni del mancato funzionamento e del suo insuccesso nel debellare o quanto meno ritardare lo sviluppo dell’incendio”.
(Luca Boccaletti)