COMUNICATO
Ambiente e territorio

Ambiente Modena. Zamboni (Europa Verde): tutelare la vegetazione sul fiume Secchia

Con un’interrogazione la consigliera chiede di realizzare nuove piantumazioni compensative a fronte degli interventi effettuati da AIPO

Garantire la massima conservazione della vegetazione sul fiume Secchia. La consigliera Silvia Zamboni (Europa Verde) chiede alla Regione che l’intervento nella cassa di espansione sul fiume “risulti ambientalmente compatibile”.

“Il 7 agosto 2020 l’Agenzia Interregionale per il fiume Po (AIPO) ha presentato alla Regione Emilia-Romagna istanza per avviare il Procedimento Autorizzatorio Unico di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) sul progetto di intervento nella cassa di espansione sul fiume Secchia. All’interno del Progetto Definitivo e nello Studio di incidenza – sottolinea Zamboni – è indicata una tipologia di opere che mitigano e compensano da un punto di vista ambientale l’alterazione dei luoghi in considerazione della presenza di habitat naturali di pregio. Inoltre, all’interno dei documenti si afferma che la sottrazione di tali habitat verrà dunque compensata”.

Zamboni spiega che “molti media locali hanno riportato la notizia, supportata anche da fotografie, che l’area boschiva oggetto degli interventi effettuati da AIPO è stata letteralmente rasa al suolo, creando una vastissima landa desolata. I tecnici del Comitato hanno calcolato che sono stati abbattuti circa 5 mila alberi (di almeno 40 anni di età) per una superficie complessiva di 15 ettari”.

La consigliera chiede alla giunta se siano state rispettate “le prescrizioni previste nel Provvedimento Autorizzatorio Unico per garantire la massima conservazione della vegetazione presente nell’area d’intervento e per realizzare nuove piantumazioni compensative nonché il ripristino dei percorsi per la fruizione a piedi e in bicicletta della Riserva naturale e del SRN 2000″.

(Giorgia Tisselli)

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