L’intervento principale riguarda il cosiddetto “progettone 4”, cioè il rifacimento della costa emiliano-romagnola da realizzare con sabbie di qualità: un’opera da 22,8 milioni di euro che, per essere ultimata entro la prossima stagione turistica, deve essere impostata immediatamente. Entro questo esercizio, ha confermato l’assessorato, verranno avviati i bandi di gara.
E’ uno degli interventi previsti nel provvedimento di integrazione e modifica al programma triennale 2021-2023 degli interventi di prevenzione del dissesto idrogeologico e sicurezza del territorio. Il programma è stato presentato lo scorso giugno ed è finanziato dalla Giunta con 38,5 milioni. A questi, quindi, si aggiungono ulteriori 25 milioni, provenienti da economie ricavate dall’assestamento di bilancio.
Oltre al “progettone 4”, che rientra fra le opere di difesa della costa e del suolo, ci saranno lavori su alcuni torrenti in provincia di Parma e, per la navigazione interna, il progetto dell’idrovia Ferrarese (a causa dell’aumento del costo dell’acciaio l’appalto è lievitato di 2,2 milioni di euro).
La Lega ha chiesto spiegazioni sulla differenza tra le due delibere – 489 e 999 – con cui era stato approvato il programma e sul meccanismo dei lavori compensativi.
Il Partito Democratico ha ritenuto positivo l’intervento sui torrenti in provincia di Parma e il maxi progetto sulla costa realizzato con le risorse della Regione, senza aspettare i fondi del Recovery plan.
(Gianfranco Salvatori)