COMUNICATO
Imprese lavoro e turismo

Ambiente. Occhi (Lega): “Risarcire gli agricoltori dai danni provocati dai lupi sull’Appennino parmense”

“In aumento le aggressioni anche ai cani di cacciatori e cittadini”. L’assessore Mammi: “Presto un bando di 4 milioni per la prevenzione dagli attacchi della fauna selvatica”

La Regione confermi per il 2021 le risorse per risarcire interamente i danni agli agricoltori e agli allevatori causati da lupi e canidi. E i ristori vadano anche ai cacciatori e ai cittadini che hanno avuto i loro cani aggrediti da lupi o animali ibridi.

Lo ha chiesto il consigliere Emiliano Occhi (Lega), primo firmatario di un’interrogazione sottoscritta anche dai colleghi Massimiliano Pompignoli, Stefano Bargi, Michele Facci, Maura Catellani, Gabriele Delmonte, Matteo Rancan, Matteo Montevecchi e Andrea Liverani.

In commissione Politiche economiche, presieduta da Manuela Rontini, ha risposto l’assessore alle Politiche agricole, Alessio Mammi, sottolineando come dal 2018 gli indennizzi siano al 100%. Non sono, invece, previsti risarcimenti per altre categorie.

Occhi ha ricordato che da tempo si intensificano gli attacchi di lupi puri o ibridi sull’Appennino parmense, ma anche in altre zone e perfino in pianura. “Ingenti i danni alle colture e agli allevamenti- ha affermato il consigliere del Carroccio- e spesso gli agricoltori sono inermi. Serve tutelare le imprese agricole e garantire un risarcimento al 100%, senza fare differenze tra lupi o ibridi. Nel 2020, la Regione ha stanziato 1,1 milioni per i danni, annunciando di confermare lo stanziamento anche per il 2021. Ma a oggi non risultano completamente rimborsati danni a colture e allevamenti”.

L’assessore Mammi ha replicato che la Regione ha chiesto a diversi ministri dell’Ambiente di modificare la normativa nazionale riguardo a lupi e altri selvatici, ma finora non ci sono state risposte. Ha annunciato, però, che “nel Programma di sviluppo rurale ci sarà uno stanziamento importante, circa 4 milioni, per la prevenzione dei danni da fauna selvatica e i bandi saranno pronti all’inizio del 2022”.

Occhi si è detto parzialmente soddisfatto della risposta, sottolineando come sia necessario “limitare la presenza dei lupi, auspicando un rapido incontro con il Ministero per risolvere, con indennizzi adeguati, i problemi degli agricoltori”.

(Gianfranco Salvatori)

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