La Regione si impegni per il contrasto della processionaria, parassita degli alberi dannoso anche per gli uomini e gli animali. L’Assemblea legislativa ha approvato all’unanimità una risoluzione proposta dal consigliere Marco Mastacchi (Rete Civica) che impegna la Giunta a “definire un monitoraggio sull’attività delle amministrazioni comunali in merito all’eliminazione meccanica dei nidi, considerato che è proprio durante l’inverno, tra novembre e febbraio, che occorre controllare le piante per verificare la presenza dei caratteristici nidi sulle chiome e soprattutto all’estremità dei rami: questo subdolo lepidottero fa danni alle piante e anche ai cani, che se li leccano perdono, causa necrosi, la parte della lingua coinvolta”. Approvati anche due emendamenti presentanti dai consiglieri dei gruppi di maggioranza e accettati da Mastacchi.
Mastacchi ha chiesto all’amministrazione regionale “un concreto intervento di profilassi, tramite l’autorità sanitaria competente, per prevenire rischi per la salute delle persone o degli animali domestici, coordinando e pianificando l’attività dei Comuni, secondo un piano d’azione che coadiuvi e supporti i privati cittadini nella lotta al parassita, visto che non può essere lasciata ai soli cittadini la lotta a questo parassita”.
Disco verde alla risoluzione e agli emendamenti, di cui è stata la prima firmataria, è arrivato da Palma Costi (Pd) che spiegato come il “Pd voterà a favore all’insegna del pragmatismo vista la gravità del problema: serve un sostegno ai privati cittadini che si trovano ad affrontare la processionaria di cui va fermata la diffusione”.