Il territorio della provincia di Parma è stato colpito ripetutamente da copiose precipitazioni, che hanno causato danni ingenti a persone, attività produttive, immobili privati e pubblici, anche in ragione dell’esondazione dei corsi d’acqua più importanti. Risultano inviati esposti ai competenti Uffici dei Servizi Tecnici di Bacino – Affluenti Po di Parma, in ordine a diverse autorizzazioni, alcune delle quali addirittura verbali, a estrarre materiale litoide, in assenza di adeguati controlli da parte del personale adibito; una particolare situazione di criticità riguarda escavazioni di ghiaia nel greto del torrente Parma, nel comune di Tizzano Val Parma.
Tommaso Foti, del Gruppo Fratelli d’Italia-An, rivolge un’interrogazione alla Giunta per sapere quali iniziative intenda assumere per “disporre controlli adeguati e, dunque, ricorrendo a personale avente adeguata preparazione e specifica competenza, per verificare la regolarità degli interventi effettuati, al fine di evitare che siano recati danni – come, ad esempio, nel caso denunciato a Tizzano – a nuclei abitati a ridosso dei corsi d’acqua”. Il consigliere ricorda come sia di competenza della Regione la vigilanza sulle attività estrattive in aree demaniali, oltre alle azioni da assumere per prevenire il ripetersi di frane e smottamenti.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(rg)