Fare il punto sul piano energetico regionale, continuare la diffusione di informazioni e promuovere la partecipazione collettiva. Su questo si concentrano i consiglieri regionali del Pd Lia Montalti e Massimo Iotti, che hanno presentato una risoluzione per impegnare la Giunta in questo senso. “Il nuovo Piano energetico regionale approvato dall’Assemblea nel marzo scorso-spiegano i dem- ha fissato la strategia e gli obiettivi della Regione per clima ed energia fino al 2030”.
Il Piano dovrebbe contribuire non solo al risparmio energetico, attingendo a fonti alternative e a costi ridotti, ma anche “a mettere in campo nuove opportunità, portando alla creazione di nuovi posti di lavoro”, scrivono i consiglieri. Che aggiungono: “sono previsti interventi nel campo dell’edilizia in grado di rendere meno dipendenti dall’energia gli edifici esistenti e di realizzare edifici nuovi a impatto energetico vicino allo zero”.
Un capitolo riguarda anche i trasporti. “Sono previsti interventi- ricordano Montalti e Iotti- per favorire la mobilità elettrica sostenibile, oltre a un incremento del trasporto pubblico, di quello ciclopedonale e della mobilità condivisa (il car sharing, ad esempio)”. La Regione, inoltre, ha promosso un’importante attività informativa attraverso la redazione e l’aggiornamento del notiziario ‘Energie in Comune’, che conta 4mila e 200 iscritti e il Piano è stato adottato dopo un percorso che ha visto la realizzazione di nove convegni e quattro workshop tecnici”.
Per questo i due consiglieri del Pd chiedono all’esecutivo regionale di “continuare il percorso di attuazione del Piano energetico regionale per una diffusione sempre più strutturata e qualificata dell’approvvigionamento; continuare la diffusione di informazioni attraverso il notiziario ‘Energie in Comune’; sostenere il completamento del percorso di adesione al Patto dei sindaci per introdurre nei Paes (Piani d’azione per l’energia sostenibile) il tema dell’adattamento al cambiamento climatico; promuovere un piano di informazione capillare con la collaborazione di sindacati, associazioni e con iniziative di formazione per amministratori di condominio; continuare a promuovere la formazione dei tecnici comunali”.
(Margherita Giacchi)