COMUNICATO
Ambiente e territorio

Ambiente. Piccinini (M5 Stelle): favorire la convivenza con i lupi

“Questo animale rappresenta un elemento fondamentale degli ecosistemi naturali del nostro Paese, ove, dal 1997, con il recepimento della direttiva comunitaria Habitat, è tra le specie particolarmente protette in Italia”

Favorire la convivenza tra i lupi e gli ambienti antropizzati.

A chiederlo, in un’interrogazione, è Silvia Piccinini (Movimento 5 Stelle) che illustra quale è la situazione dei lupi e degli animali d’affezione lungo la via Emilia.

“Bisogna evitare forme di allontanamento dei lupi considerati “confidenti” che facciano ricorso a soluzioni inefficaci e dannose quali quelle poggianti sull’impiego di interventi armati sparando pallini di plastica nei confronti di esemplari di lupo catturati e dotati di radiocollare per telemetria GPS richiamato, a tale riguardo, che -spiega Piccinini- se da un lato non sembrano sussistere evidenze certificabili delle interazioni fra lupi e animali d’affezione, appare invece dimostrato come gli avvicinamenti agli ambienti antropizzati sia determinato nella stragrande maggioranza dei casi da lupi in dispersione, invitando quindi ad evitare assolutamente pratiche e metodologie che possono provocare la destrutturazione dei nuclei familiari”.

Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’amministrazione regionale “se possa quantificare i danni determinati nella nostra regione da lupi ad animali da allevamento e i casi di aggressione ad animali d’affezione e se intenda rifiutare decisamente il ricorso a soluzioni cruente, dannose ed inefficaci come quelle poggianti sul ricorso a telecollare GPS e intervento armato con proiettili di plastica contro lupi
confidenti avvicinatisi ad allevamenti se e quali azioni di informazione sulla presenza del lupo e sulla convivenza con gli ambienti
antropizzati siano stati realizzati e siano previsti nella nostra regione”.

Poi ancora: “Quale giudizio della possibilità di applicazione al nostro territorio di progetti quali quello, richiamato in adottato dalla Regione del Veneto con la Deliberazione della giunta regionale nel 2022, e denominato Melken finalizzato alla sperimentazione di nuovi sistemi di
prevenzione delle predazioni su animali al pascolo anche attraverso l’installazione di recinzioni elettrificate semipermanenti”.

(Luca Molinari)

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