“Prevedere l’uso di vernici antismog nelle future opere e nei futuri interventi pubblici di manutenzione ordinaria e straordinaria”.
Su questo impegno la capogruppo M5s Silvia Piccinini incentra la risoluzione proposta alla giunta regionale per incentivare l’uso delle vernici antismog, “pitture in polvere -specifica Piccinini- che, a contatto con la luce (naturale o artificiale), purificano gli agenti inquinanti come ossidi di azoto e zolfo, benzene, formaldeide e monossido di carbonio, nonché i batteri, le muffe e i cattivi odori presenti sulle superfici. Attraverso un sistema simile alla fotosintesi vegetale, che filtra l’aria sfruttando la luce, queste vernici riescono a trasformare gli inquinanti atmosferici in anidride carbonica, azoto e sale, sostanze assolutamente innocue per l’uomo”.
La consigliera sottolinea poi come questa tecnologia di ultima generazione “è stata sperimentata con successo a partire dal 2007, spesso legandola alla realizzazione di opere di street art e murales eco-friendly”.
A fronte della recente delibera del consiglio capitolino che prevede l’uso di questa vernice nelle future opere pubbliche di manutenzione straordinaria e ordinaria della capitale con l’obiettivo di diffonderne l’uso sia negli edifici pubblici che tra i soggetti privati, Piccinini auspica vengano riconosciuti “incentivi e premialità connessi all’utilizzo della vernice antismog da parte dei privati in quanto è di fondamentale importanza mettere in atto tutte le misure necessarie a rendere efficace e tempestiva la transizione ecologica delle istituzioni e del tessuto produttivo emiliano-romagnoli, coniugando tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini”.
(Luca Boccaletti)