COMUNICATO
Ambiente e territorio

Ambiente. Piccinini (M5s): “No a consulenti esterni per la pianificazione della tutela ambientale”

La consigliera presenta un’interrogazione sull’affidamento a consulenti esterni del piano integrato delle acque e di quello dell’aria

Perché ricorrere a consulenze esterne per la pianificazione della tutela ambientale quando si potrebbero impiegare risorse interne, anche in considerazione dell’esperienza maturata, risparmiando importanti risorse economiche? Lo chiede alla Giunta, con una interrogazione a risposta scritta, la consigliera del Movimento 5 Stelle Silvia Piccinini.

“Per l’elaborazione delle precedenti edizioni del Piano di tutela delle acque e del Piano aria integrato regionale- ha precisato la capogruppo- la Regione ha fatto riferimento alle risorse presenti nella propria organizzazione, valorizzando le competenze interne e l’esperienza maturata negli anni. Il 5 ottobre e il 31 agosto scorsi, invece, si è provveduto rispettivamente all’affidamento del servizio di ‘supporto tecnico specialistico per lo sviluppo del piano di tutela delle acque’ e del ‘servizio di supporto tecnico specialistico per lo sviluppo del nuovo piano aria integrato regionale’. Due operazioni, per le quali sono stati individuati corrispettivi pari, rispettivamente a 134.200 euro e 102.480 euro”.

Per la consigliera “si tratta di atti di pianificazione di particolare rilevanza sia per le materie trattate sia per le implicazioni rispetto agli obiettivi di decarbonizzare e puntare alla sostenibilità: è dunque opportuno  assicurare la disponibilità nelle strutture ordinarie della Regione e delle sue agenzie, delle risorse organizzative e delle competenze professionali necessarie al processo di governo di una stagione decisiva per la nostra Regione e in generale per l’Unione europea, come testimoniato dallo sforzo compiuto per il Piano per la ripresa dell’Europa e con il l Next Generation EU”.

(Lucia Paci)

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