COMUNICATO
Assemblea

Ambiente. Piccinini (M5s)-Zamboni (EV): “Orologi climatici importanti strumenti di sensibilizzazione sul tema del riscaldamento globale”

Le due consigliere presentano una risoluzione per installare un “climate clock” all’esterno della sede della Regione e per promuovere la creazione di analoghi orologi sul territorio

L’orologio climatico, detto climate clock”, è uno strumento che indica sia la quantità di CO2 che può ancora essere rilasciata nell’atmosfera per limitare il riscaldamento globale sia, contestualmente, la percentuale di energia mondiale fornita al momento da fonti rinnovabili. Questi particolari orologi campeggiano su Manhattan, sul gasometro di Berlino e nella capitale norvegese Oslo e sono, spiegano Silvia Piccinini (Movimento 5 stelle) e Silvia Zamboni (Europa verde) nell’atto d’indirizzo. Un progetto frutto di una collaborazione tra scienziati e artisti con “l’obiettivo di svegliare le coscienze e creare consapevolezza diffusa dell’assoluta necessità di agire, di agire bene e di agire subito, perché il nemico è alle porte e quel nemico siamo noi, cioè il modello di sviluppo, di mobilità, di consumi, di produzione, di abitazione che ci ha accompagnato da decenni, e che deve essere cambiato”. Strumenti di sensibilizzazione di grande impatto ed evidenza che per le due consigliere assolvono in maniera innovativa “la necessità di costruire la consapevolezza, il più possibile diffusa e radicata, di agire subito e con decisione per invertire la rotta, fermare le emissioni che determineranno fra pochi anni un innalzamento della temperatura globale superiore a 1,5 gradi”. Oltre alla creazione di un “climate clock” all’esterno della sede della Regione Emilia-Romagna, Piccinini e Zamboni chiedono che la Giunta regionale sostenga “le comunità locali nella promozione di progetti – di scuole, enti, associazioni, cittadini e imprese – per la realizzazione e l’affissione di orologi climatici al fine di sensibilizzare la cittadinanza sul tema del riscaldamento globale e favorire comportamenti e scelte responsabili e sostenibili”. “

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