COMUNICATO
Ambiente e territorio

Ambiente. Pompignoli (Lega): “Perché da Regione ok a impianto eolico di Monte Giogo di Villore?”

Il consigliere del Carroccio chiede delucidazioni in merito a notizie di stampa secondo cui la Regione avrebbe dato il via libera a un progetto di parco eolico in terra toscana con evidenti ricadute paesaggistiche sul territorio appenninico del faentino e del forlivese

Perché la Regione Emilia-Romagna, “nonostante i pareri contrari di tutti gli Enti locali coinvolti nei territori di Romagna, intende procedere ugualmente alla realizzazione del parco eolico denominato Monte Giogo di Villore, concedendo al soggetto proponente i permessi preliminari e le autorizzazioni di impatto ambientale?”.

Lo chiede Massimiliano Pompignoli (Lega) in un’interrogazione trattata negli odierni lavori della commissione Territorio, Ambiente e Mobilità presieduta dalla Vicepresidente Nadia Rossi.

Il consigliere forlivese, riepilogando gli eventi, ricorda recenti notizie di stampa secondo cui l’esecutivo regionale dell’Emilia-Romagna avrebbe approvato il progetto di un nuovo parco eolico denominato “Monte Giogo di Villore” che dovrebbe sorgere nel versante toscano del crinale appenninico, nel territorio della Provincia di Firenze. Secondo Pompignoli, il progetto avrebbe un impatto paesaggistico diretto sui territori appenninici circostanti, in particolare nella zona faentina e forlivese.

A fronte dei pareri negativi rilasciati sia dal Parco nazionale delle Foreste casentinesi che dall’Unione Comuni della Romagna forlivese, oltre che dalla stessa Soprintendenza e da svariati comitati cittadini, per l’incompatibilità dell’installazione con le zone speciali di protezione “Muraglione-Acquacheta”, Pompignoli chiede alla Giunta se “intenda accogliere le rimostranze degli Enti romagnoli interessati e quelle, altrettanto legittime, dei cittadini, impedendo di fatto la realizzazione dell’impianto”

In via generale, infine, il consigliere sollecita il dettaglio dei dati di progetto in merito all’impatto paesaggistico del parco eolico “sul paesaggio, sull’ecosistema di crinale e sull’assetto idrogeologico nonché le misure di compensazione ambientale ed economica previste a garanzia dei comuni coinvolti”.

Replicando ai quesiti posti, l’Assessore all’ambiente, difesa del suolo e della costa, protezione civile Irene Priolo ha specificato che “la Regione Emilia-Romagna non ha approvato alcun progetto, in quanto tale prerogativa spetta solo ed unicamente alla Regione Toscana competente per il territorio su cui sorgerà l’impianto”.

La titolare dell’Assessorato all’ambiente ha poi specificato che all’Emilia-Romagna è stato richiesto un parere consultivo non vincolante che giudica l’opera come priva di incidenze negative per il nostro territorio da cui disterebbe oltre 4 chilometri, fermo restando il parere che dovrà essere trasmesso dall’Ente Parco Foreste Casentinesi in quanto ente gestore della Rete Natura 2000.

In fase di replica, netta l’insoddisfazione del consigliere Pompignoli. “Prendo atto del parere consultivo richiesto alla Regione-specifica il leghista- ma rilevo come il parere di incidenza non negativa non abbia tenuto conto del parere degli enti locali del territorio”.

(Luca Boccaletti)

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