Due terzi del territorio regionale sono senza servizio di recupero e smaltimento delle carcasse di animali selvatici. Lo denunciano Fabio Rainieri e Stefano Bargi della Lega nord, che, in un’interrogazione, chiedono alla Giunta di garantire il servizio in tutte le province senza disparità e senza gravare sulle amministrazione locali.
A seguito di una procedura di gara del 2017 è stato stipulato un contratto con un soggetto privato solo per le province di Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna. Per le restanti province, invece, a causa di contrasti irrisolti con i privati aggiudicatari del bando, il servizio viene assicurato a proprie spese, a seconda dei vari territori, dalle amministrazioni provinciali o comunali. “Le amministrazioni- fanno notare i consiglieri Ln- hanno costi ingenti e la Regione non può astenersi dal trovare una soluzione a questo problema”.
Gli esponenti del Carroccio, quindi, chiedono all’esecutivo regionale dove siano stati impiegati i circa 150mila 924 euro destinati alla gestione del servizio di smaltimento carcasse di fauna selvatica nelle province in cui non è stato stipulato il contratto. “Per quali motivi- domandano Rainieri e Bargi- la somma non sia stata reinvestita per risolvere il problema avviando una nuova procedura di gara per la copertura del territorio regionale rimasto privo del servizio, prevedendo il rimborso almeno parziale delle spese affrontate dalle amministrazioni provinciali e comunali?”. I consiglieri Ln, infine, domandano alla giunta anche “se per il futuro, e in particolare per il prossimo anno, si intenda cercare di garantire il servizio su tutto il territorio regionale”.
(Giulia Paltrinieri)