COMUNICATO
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Ambiente Rimini. Gibertoni (Misto): ripristinare i confini originali dell’Oasi di Torriana e Montebello e vietare la caccia

La consigliera del Misto chiede alla Regione di revocare la delibera che ha ridotto di due terzi l’estensione dell’area protetta, aprendo così all’attività venatoria: “Serve un nuovo ente di gestione e un osservatorio naturalistico per le specie protette”

Ripristinare i confini originali dell’oasi di Torriana e Montebello (Rimini), che nel 2019 sono stati ridotti dalla Regione, aprendo così alla caccia un’area popolata da numerose specie protette. Lo chiede un’interrogazione di Giulia Gibertoni (Misto) che propone di creare invece un nuovo ente di gestione e osservatorio naturalistico, un laboratorio di sperimentazione e ricerca sulla compatibilità fra le attività umane, le popolazioni animali e la flora.” La delibera regionale, secondo Gibertoni, ha portato alla “distruzione dell’equilibrio ecologico raggiunto in quasi trent’anni di protezione, con motivazioni tecniche del tutto inconsistenti” e per questo dovrebbe essere revocata. “Bisogna ripristinare i confini del 1992, optando per la massima tutela dell’interesse perché il provvedimento impoverisce le vocazioni del territorio e la comunità locale tutta”, sottolinea la consigliera. Tutta l’area infatti è un Sito di importanza comunitaria (Sic) per la presenza di specie con il massimo grado di protezione, tra cui numerose specie di uccelli facilmente osservabili (come biancone, albanella minore, falco pellegrino e lodolaio). “La rete dei sentieri dell’Oasi è molto utilizzata in tutte le stagioni, anche da scolaresche, e ciò è completamente inconciliabile con l’attività venatoria. Inoltre la volontà di protezione di questo piccolo territorio è molto radicata nel territorio come dimostra il migliaio di firme raccolte dai residenti che con una petizione chiedono proprio il ripristino dei confini originali dell’oasi.” “

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