È Gian Luca Sassi (Misto) a sollecitare, con un’interrogazione rivolta al governo regionale, una nuova stesura del Piano regionale delle infrastrutture e dei trasporti (Prit).
Il Prit, spiega il consigliere, “è il principale strumento di pianificazione dei trasporti della regione”. Attualmente, rimarca, “è ancora vigente il piano approvato nel 1999”.
“Circa il 95 per cento dei cittadini europei – sottolinea Sassi – che vivono in zone in cui vengono superati tutti e tre i limiti Ue (riguardanti le polveri sottili, il biossido di azoto e l’ozono) abita nel Nord Italia”. Per queste persone, evidenzia, “l’aspettativa di vita sarebbe ridotta di circa 3 anni”. In Italia, conclude, “ogni anno sono circa 84mila le morti premature attribuibili all’inquinamento”.
(Cristian Casali)


