Risolvere il problema dell’inquinamento acustico che da mesi affligge gli abitanti di Pian del Voglio, frazione del Comune di San Benedetto Val di Sambro (Bologna), che vivono a poche centinaia di metri dalla Direttissima. Lo chiede Giuseppe Paruolo (Partito Democratico) in un’interrogazione alla Giunta facendo presente che sono state installate barriere antirumore solo su su metà del tratto e non lungo tutto il viadotto e che, “a distanza di quasi tre anni dall’apertura della Variante di Valico, la società Autostrade per l’Italia non ha predisposto alcun ulteriore intervento di contenimento delle emissioni di rumore, pur rientrando tra gli obblighi di legge”.
“Il monitoraggio del rumore svolto dall’Osservatorio Ambientale e Socioeconomico della Variante di Valico nella tratta La Quercia-Badia Nuova”, fa presente il consigliere, “avrebbe registrato diverse situazioni di sforamento anche in altre località del territorio (Pian del Mazzo a Pian del Voglio, Casa Facchini a Ripoli e Casa Ventura in località Golfenara), oltre a numerose situazioni border line, fonte di disagio per i cittadini”. L’Osservatorio, oltre a non aver saputo risolvere il problema, sarebbe anche “in via di scioglimento senza che si sappia se e da quale organismo saranno svolte le sue funzioni”.
La richiesta di Paruolo è quella di “chiedere con forza ad Autostrade per l’Italia che le risorse impiegate per il funzionamento dell’Osservatorio Ambientale siano destinate alla realizzazione delle barriere antirumore lungo il viadotto”. Il consigliere chiede anche quali azioni la Regione intenda adottare per risolvere efficacemente il problema “garantendo il rispetto di quanto previsto dalla vigente normativa in materia di contenimento del rumore e quindi a tutela della salute dei cittadini”.
(Francesca Mezzadri)