COMUNICATO
Ambiente e territorio

Ambiente. Zamboni (Europa Verde): “Quali intese con il Veneto per il parco unico del delta del Po?”

L’assessora Lori ha spiegato che l’obiettivo è quello di arrivare a un unico parco, ribadendo che “la conservazione del delta del Po è una priorità per l’Emilia-Romagna”

“Anche alla luce dei prossimi finanziamenti in capo al Pnrr, sono stati compiuti passi in avanti nel dialogo con la Regione Veneto, come preannunciato dalla giunta regionale lo scorso 7 dicembre 2020, per la costituzione del parco unico del delta del Po?”

Richiesta che arriva dalla capogruppo di Europa Verde, Silvia Zamboni, con un atto sottoscritto anche dai colleghi dem Fabbri, Costi, Zappaterra, Sabattini, Caliandro e Rontini. L’atto è stato discusso nell’odierna sessione di lavoro della commissione Territorio, ambiente e mobilità, presieduta da Stefano Caliandro.

Zamboni, nel ricordare l’importanza della gestione unitaria di quello che già ora è un’unica area che tutela la zona umida più importante d’Italia e tra le più rilevanti d’Europa, rileva la necessità nel definire un rapido accordo tra Regione Emilia-Romagna e Regione Veneto per una gestione integrata e ancora più efficace dei 55 milioni che il Pnrr mette a disposizione delle due realtà (30 milioni al parco emiliano-romagnolo e 25 per quello veneto).

Tenuto conto delle dichiarazioni della giunta, che nel 2020 aveva preannunciato l’intenzione “di promuovere un dialogo sia con la Regione Veneto, sia con il ministero dell’Ambiente (oggi della Transizione ecologica) per la costituzione di un parco unico”, Zamboni chiede aggiornamenti sull’iter costitutivo di quello che dovrebbe divenire il parco unico del delta del Po.

Rispondendo alle sollecitazioni poste, l’assessora alla Montagna, aree interne, programmazione territoriale e pari opportunità, Barbara Lori, ha ribadito come “la conservazione del delta del Po è una priorità per l’Emilia-Romagna, che ha istituito la propria area protetta 30 anni fa”, ha poi informato di due incontri avvenuti nel gennaio e maggio 2022 sull’argomento. “Diversi modelli organizzativi, diverse esigenze delle due sponde del parco e una mozione di contrarietà presentata nella scorsa legislatura della Regione Veneto -ha rimarcato Lori – hanno reso il percorso più complesso, ma non hanno interrotto la collaborazione, tanto che lo scorso febbraio gli stessi presidenti della Regione Emilia-Romagna e Veneto hanno ribadito la volontà di arrivare a un unico parco del delta del Po”.

Silvia Zamboni, in fase di replica, si è dichiarata non soddisfatta, lamentando “una risposta generica che non fa capire a che punto sia l’interlocuzione sul tema, ciò ci fa capire come dobbiamo impegnarci ancora di più per il raggiungimento di questo traguardo”.

(Luca Boccaletti)

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