Ridurre progressivamente fino al suo superamento l’uso del glifosato, vietandone l’impiego nelle attività extra gricole. Sostenere la ricerca su prodotti alternativi e sostenere economicamente gli agricoltori che rinunciano da subito all’uso del glifosato.
Disco verde a una risoluzione a prima firma Silvia Zamboni (Europa Verde) e sottoscritta anche dai consiglieri Igor Taruffi (ER Coraggiosa), Manuela Rontini e Marcella Zappaterra (Pd) che chiede di superare l’uso del pesticida come già avvenuto in altre Regioni e in numerosi Stati europei.
“La pericolosità del glifoasto è nota, le ricerche parlano chiaro, è un problema di livello nazionale: con questa risoluzione chiediamo alla Giunta di mettere in atto tutte le azioni necessarie per ridurre fino all’abolizione l’uso del pesticida”, spiega Zamboni.
Critiche di tipo procedurale sono state avanzate da Michele Facci (Lega).
Apprezzamento per la risoluzione è stata espressa anche da Silvia Piccinini (Movimento 5 Stelle) che ha ricordato come “questa sia da sempre una battaglia dei 5 stelle, come dimostrano molte nostre risoluzioni approvate già nella scorsa legislatura. All’epoca le nostre proposte sono state bocciate, prendo atto che c’è stato un cambiamento di atteggiamento e questo è un bene”.
Palma Costi (Pd) ha rivendicato l’impegno del Partito Democratico sul tema della tutela della salute e dell’ambiente: “Le tematiche ambientali- ha spiegato- hanno da un po’ di tempo a questa parte preso il ruolo che meritano. Questa Regione si è sempre mossa seguendo un principio di precauzione in materia di utilizzo di pesticidi e controllo delle acque. Dobbiamo procedere e insistere sulla ricerca”.
(Luca Molinari)