COMUNICATO
Sanità e welfare

Amianto. Gibertoni (M5s): Non ci sono fondi per bonifiche dedicati ai privati, cittadini lasciati soli

Nella risposta all’interpellanza della pentastellata l’assessore Venturi ricorda il 76 per cento dei siti censiti già stati bonificati e i 4,7 milioni destinati alle imprese

“I fondi dedicati ai privati cittadini per la rimozione dell’amianto dagli edifici non esistono. I cittadini sono stati lasciati ancora una volta soli”. Giulia Gibertoni risponde così all’assessore Sergio Venturi interpellato dalla consigliera regionale del Movimento 5 stelle sull’esistenza di bandi di finanziamento rivolti a privati cittadini, all’interno del Piano amianto regionale 2015-18, per l’eliminazione dell’inquinante dalle coperture. “I finanziamenti che esistono oggi- ha rimarcato in Aula la pentastellata- sono dedicati alle imprese. Gli incentivi escludono gli edifici in disuso perché vanno nell’ottica di migliorare gli ambienti di lavoro”.

L’assessore alla Sanità aveva infatti sottolineato, nella risposta all’interpellanza, l’esistenza di “risorse Inail, a titolo di incentivi di sostegno alle imprese. 4,7 milioni sono stati destinati a progetti di bonifica da materiali contenenti amianto. Risorse in linea con gli anni precedenti: 5,3 milioni nel 2016, 6,1 nel 2015. I destinatari di questi fondi sono esclusivamente le imprese, anche individuali, con l’esclusione di micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria”.

Il titolare della Sanità ha anche rimarcato come allo stato attuale sia stato bonificato il 76 per cento dei siti censiti con rimozione totale dell’amianto. “I rimanenti siti- ha specificato- ancora presenti in elenco, comprendono quelli in cui sono stati effettuati interventi di parziale rimozione, incapsulamento o confinamento”.

(Andrea Perini)

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