Interrogazione della Lega nord per chiedere alla giunta regionale di chiarire le disposizioni contenute nell’articolo 3 della legge regionale 5 del 2005 “Norme a tutela del benessere animale”, in particolare relativamente alla parte in cui si afferma che “al detentore di animali di affezione è vietato l’utilizzo della catena o di qualunque altro strumento di contenzione similare, salvo per ragioni sanitarie, documentabili e certificate dal veterinario curante, o per misure urgenti e solo temporanee di sicurezza”.
La norma, spiegano i consiglieri leghisti, “viene interpretata dai vari enti preposti all’attuazione in diversi modi, rendendo inefficaci molti interventi a tutela degli animali”. Per fare un esempio, proseguono, “molti comuni chiedono ai propri agenti della polizia municipale di sanzionare sempre chi ha un cane alla catena”.
La Lega sollecita quindi, a tutela degli enti controllori, l’esecutivo regionale “a correggere la normativa, indicando in modo chiaro cosa è permesso e cosa non lo è”.
(Cristian Casali)