COMUNICATO
Ambiente e territorio

Animali. Ok in Assemblea a risoluzione Piccinini (M5s) contro la vivisezione

L’atto d’indirizzo è stato approvato con due emendati di Silvia Zamboni (Europa Verde)

Ok dell’Assemblea alla risoluzione di Silvia Piccinini (Movimento 5 Stelle), approvata con due emendamenti di Silvia Zamboni (Europa Verde), finalizzata a rafforzare l’impegno della Regione contro la vivisezione e a chiedere un aggiornamento della legge regionale 20 del 2002.

“La legge regionale- ha sottolineato Piccinini- necessita di essere aggiornata. Ogni anno in Italia vengono impiegati circa 600mila animali vivi per fare sperimentazione. Le procedure non sono sempre trasparenti e i controlli non così efficaci. Occorre invertire la rotta: la sperimentazione animale deve essere sostituita con metodi alternativi, che necessitano di adeguati finanziamenti. Va dato atto che il rispetto dei diritti degli animali è un elemento costante dell’azione della Regione Emilia-Romagna, ma serve fare di più. Giusto un anno fa il Comitato etico ha avanzato indicazioni per la modifica della legge regionale contro la vivisezione, ormai datata; nel frattempo, anche la normativa nazionale ha fatto passi rilevanti grazie anche a una crescente sensibilità verso gli animali e i loro diritti. È quindi necessario dare corso a questi aggiornamenti in tempi rapidi e adeguare gli standard di tutela degli animali”.

Anche Silvia Zamboni (Europa Verde) ha sollecitato un intervento urgente sulla materia. “La tendenza- ha ribadito la capogruppo- deve essere quella di superare l’uso degli animali per gli esperimenti. Penso, ad esempio, ai macachi accecati a Parma: si tratta di forme di crudeltà che non giustificano l’obiettivo della ricerca. A livello internazionale, si fa sempre meno uso della sperimentazione sugli animali, con risultati ugualmente validi. Recentemente il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione proposta dal gruppo dei Verdi per la creazione di un database di modelli sperimentali non animali. Se si è creato questo strumento significa che ci sono evidenze di metodi riconosciute a livello internazionale. Chiedo, quindi, alla Giunta di promuovere la conoscenza di metodi di sperimentazione che non prevedano l’uso di animali e che si intervenga affinché si istituisca un database pubblico”.

La consigliera del Partito democratico Francesca Maletti ha convenuto sulla necessità di una revisione per la legge regionale, “tenendo in considerazione le modifiche della nota presentata lo scorso anno dal Comitato etico sulla sperimentazione animale”.

(Lucia Paci)

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