La selezione del dirigente di educazione e sostenibilità di Arpae entra nel mirino di Silvia Piccinini, consigliere regionale del Movimento cinque stelle. Con un’interrogazione presentata oggi, la pentastellata chiede alla Giunta di dare un giudizio sul fatto che “non dovrebbe essere difficile immaginare chi possa risultare vincitore” del concorso. Una domanda a cui Piccinini arriva specificando nell’atto ispettivo come lo stesso dirigente, quello che la consigliera prevede che sia il prossimo vincitore della selezione, abbia ricoperto l’incarico dal 2002 al 2015 con “posizioni pressoché identiche a quella del concorso dell’ottobre 2015, poi interessato, a maggio (2016, ndr), da un cambio di attribuzione”.
Con lo stesso atto Piccinini domanda al governo regionale “per quale ragione Arpae abbia indetto una procedura selettiva” nonostante siano ancora in corso le verifiche “sull’impossibilità di ricollocare il personale” interno a tempo determinato, “se nel colloquio di selezione di un anno fa (quello vinto dall’attuale dirigente, ndr) ci si sia concentrati sulle tematiche oggetto del
concorso o su quelle, diverse, della nuova funzione rivestita dal dirigente in questione” e se “non si corra il rischio che nella precisazione dei criteri per la valutazione dei titoli da parte della commissione esaminatrice prima dell’avvio della comparazione venga attribuito un particolare valore allo svolgimento di funzioni analoghe o corrispondenti a quelle oggetto
del bando proprio nell’Agenzia stessa”.
Visto il cambio di attribuzione, Piccinini chiede infine “se si possa affermare con certezza che non vi fossero in realtà altri candidati ferratissimi nelle nuove funzioni, ma che non hanno preso parte alla selezione”.
(Andrea Perini)