L’Assemblea legislativa ha approvato un pacchetto di progetti legislativi presentanti da Partito democratico, Lega, Lista Bonaccini, Fratelli d’Italia, ER Coraggiosa, Europa Verde, Forza Italia, Movimento 5 Stelle e Rete Civica che vanno a modificare il Regolamento dell’Assemblea legislativa, lo Statuto dell’Emilia-Romagna, la legge istitutiva della Consulta di garanzia statutaria e il procedimento elettorale.
Nello specifico, i provvedimenti da un lato puntano a consentire in alcuni casi l’attività on line per permettere, in presenza di norme emergenziali nazionali o regionali, nonché in particolari casi soggettivi, l’attività istituzionale da remoto dei consiglieri in commissione e in Assemblea; dall’altro specificano meglio il ruolo del vicepresidente della Giunta nei casi di impedimento del presidente della Regione e il ruolo della Consulta di garanzia statutaria; infine, meglio definiscono il procedimento elettorale.
In particolare, la possibilità di lavorare da remoto, nei limiti di quanto previsto dalla modifica regolamentare, è la naturale conseguenza di quanto avvenuto durante i momenti più acuti della pandemia da Coronavirus: l’obiettivo dei progetti di legge è quello di permettere la discussione e il voto dei consiglieri da remoto in modo da proseguire l’opera di digitalizzazione e di modernizzazione dell’Assemblea come avvenuto in questi anni. Così come le modifiche allo Statuto e alla legge elettorale ricalcano modelli già sperimentati in altre Regioni per dare certezza al procedimento elettorale e alle funzioni degli organi.
(Luca Molinari)
La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 28 aprile 2022 è soggetta alle disposizioni in materia di par condicio