COMUNICATO
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Assemblea. Assestamento bilancio di previsione: più di tre milioni di avanzo, due da restituire alla Giunta

Pruccoli (Pd) presenta la proposta che prevede, tra le altre cose, anche 600mila euro da destinare all’editoria e 200mila per cittadinanza europea. Bertani (M5s) contro restituzione a Giunta e fondi editoria: “Più risorse alla partecipazione”. Pd e Si rivendicano l’importanza dei fondi per la stampa. Torri (Si): “Siamo tra le assemblee meno costose e più efficienti”

Approvata oggi in Aula la proposta di assestamento al bilancio di previsione dell’Assemblea per il triennio dal 2018 al 2020 con 29 voti favorevoli, 3 contrari e 1 astenuto.

La manovra è destinata a redistribuire l’avanzo di bilancio per l’esercizio finanziario 2017 che ammonta a 3 milioni 917 euro. E’ Giorgio Pruccoli (Pd) a spiegare in Aula come verranno divise le risorse. Una quota di 2 milioni e 100mila euro sarà restituita alla Giunta; un’altra è invece destinata agli incentivi per l’occupazione nel settore radiotelevisivo e dell’editoria (600 mila euro) e alla copertura delle spese del personale. In più verrà restituito anche un ammontare di 328 mila euro dai risparmi ricavati dalla riduzione del vitalizio. “Resta un milione di euro che verrà utilizzato direttamente dall’Assemblea: 200 mila euro per finanziare i progetti di cittadinanza europea, 144 mila al fondo di restituzione dei contributi ai consiglieri, e 410 mila euro per rinnovare gli ascensori e il sistema di sicurezza” conclude il consigliere.

Non è d’accordo Andrea Bertani (M5s) sulla restituzione dei fondi alla Giunta. “Non è stato chiarito l’indirizzo, quindi l’Assemblea in questo modo non dice come la Giunta dovrà impegnare questi 3 milioni”. Secondo il pentastellato, dovrebbero essere destinate molte più risorse alla partecipazione. Il consigliere di opposizione presenta un ordine del giorno per istituire un fondo speciale per il provvedimento legislativo in corso di approvazione, ma non verrà approvato. Da bertani pesanti critiche al finanziamento all’editoria di 600 mila euro. Secondo l’esponente del Movimento 5 stelle quegli incentivi non aiuterebbero l’occupazione in questo settore. Bertani sospetta inoltre che si voglia suscitare “una certa benevolenza della stampa nei confronti della maggioranza”.

“Si tratta di gravi obiezioni”, secondo Pruccoli, che si dichiara preoccupato per la posizione del M5s sull’editoria. E, riguardo la contestata mancanza di indirizzo dei fondi di restituzione alla Giunta, chiarisce che si tratta di una scelta dell’Assemblea derivante dalla necessità di incrementare alcune politiche.

“Quali sarebbero le testate che hanno un atteggiamento di benevolenza nei nostri confronti?”. Igor Taruffi (Si) incalza in Aula Bertani, dando per assodata la libertà e l’autonomia della stampa. “Si fa fatica ad ascoltare queste critiche”, aggiunge Roberto Poli (Pd) al M5s, ribadendo “i veri principi della democrazia rappresentativa”.

“La gestione della cosa pubblica è diversa da quella privata,” ribatte anche Stefano Caliandro (Pd), “bisogna garantire un sistema di comunicazione obiettivo ed efficace senza secondi fini ed è quello che noi facciamo”.

“Abbiamo presentato un buon lavoro di razionalizzazione e risparmio,” interviene Yuri Torri (Si). “Siamo una delle Assemblee che costano pro capite meno ai cittadini e tra le più efficienti, bisogna darne atto,” continua il consigliere ricordando anche i progetti portati avanti dall’Assemblea, come i Viaggi della Memoria per gli studenti. E sui fondi alla partecipazione, Torri, che è uno dei relatori del progetto di legge, ritiene che la questione debba essere approfondita ma in un altro contesto.

(Francesca Mezzadri)

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