Nuove regole sulla partecipazione dei soggetti del Terzo settore alla concertazione regionale e locale. È il contenuto del progetto di legge, di cui sono relatori, rispettivamente di maggioranza e di minoranza, Marcella Zappaterra (Pd) e Tommaso Foti (Fdi-An), il cui esame, dopo gli abituali question time, aprirà i lavori della prossima seduta dell’Assemblea legislativa, convocata martedì 17 e mercoledì 18 ottobre, dalle 9.30 alle 13 e dalle 14 alle 17.
A seguire, saranno discussi tre progetti di legge presentati dalle opposizioni. Il primo, della Ln, di cui è relatore Massimiliano Pompignoli, è finalizzato a introdurre la domiciliazione bancaria nel sistema regionale di riscossione del bollo auto, con riduzione di importo pari al 10 per cento per chi la utilizza. Il secondo, di Fi, di cui è relatore Galeazzo Bignami, prevede modifiche alla legge regionale sulle unioni e fusioni di Comuni per rafforzare la volontà popolare. Il terzo, di Fdi-An, di cui è relatore Tommaso Foti, propone una modifica allo Statuto della Regione al fine di eliminare il Consiglio regionale dell’economia e del lavoro (Crel).
Nutrito, infine, il programma delle risoluzioni: diciassette, di cui quattro, abbinate, sui punti nascita in montagna (una di Fi, una, del M5s, una della Ln, una di Ln, Fdi-An e Fi). Svariati i temi sui quali i gruppi assembleari chiedono l’impegno della Giunta. Si va dalla valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale associato ai cammini (via Romea Germanica, cammino di San Vicinio, cammino di San Francesco e cammino di Sant’Antonio), richiesto da consiglieri del Pd, alla tutela della filiera del Parmigiano Reggiano, sollecitata dalla Ln; dal sostegno alla sperimentazione del vuoto a rendere in ambito di imballaggi e relativi rifiuti, proposto dal M5s, alla stabilizzazione, tramite concorso, del personale entrato nelle amministrazioni ubicate nel cratere del terremoto, invocata da AltraEr, Si e Misto-Mdp.
(In allegato la convocazione della seduta)
(Luca Govoni)