Perché si resta schiavi del gioco d’azzardo? Perché c’è chi è schiavo di una slot machine?
Sono le domande a cui dà una risposta, fin dal titolo, “Il valore della fragilità”, la mostra fotografica-artistica realizzata da Achille Ascani e che sarà visitabile (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19) da oggi al 12 febbraio prossimo nei locali dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna in viale Aldo Moro 50.
Achille Ascani è un fotografo reggiano da anni impegnato nel raccontare la marginalità sociale della nostra comunità, capace di utilizzare il suo teleobiettivo per squarciare il buio che avvolge chi, dalla sofferenza, lancia un grido di aiuto a una società troppo frenetica e che spesso dimentica per strada i propri figli troppo deboli e fragili per reggere il passo con un mondo dove il successo e il danaro sembrano aver cancellato la persona umana.
“Il valore della fragilità” è una mostra composta di otto fotografie-opera d’arte e una slot machine ideata nel contesto specifico perché non escano “gettoni”, ma insegnamenti positivi per denunciare il dolore della dipendenza dal gioco d’azzardo.
Si tratta di sette pannelli fotografici raffiguranti altrettanti piazze e strade italiane, ricoperti di lastre di vetro ognuno dei quali “racconta” aspetti nascosti della nostra società, tutti legati da un unico filo conduttore: la dipendenza dal gioco d’azzardo. La “ludopatia” di cui tanto si parla, fenomeno che interessa troppi emiliano-romagnoli e su cui da tempo la Regione è intervenuta con provvedimenti sia legislativi sia con progetti socio-sanitari per il recupero di chi è rimasto vittima.
Con luci a tratti fredde e con colori decisi, le opere di Ascani ci ricordano come le grandi città, le zone più “in” delle nostre comunità, in realtà siano piene di sofferenza e di gracilità, con uomini e donne spesso in balia del caso; e di come la linea tra serenità e disperazione sia molto più labile di quello che pensiamo.
“La dipendenza dal gioco d’azzardo colpisce sempre più persone, spesso si tratta di anziani soli, di giovani che non trovano lavoro. Di persone fragili, dunque. Come Assemblea legislativa abbiamo accolto l’invito di Ascani a ospitare questo allestimento artistico dal elevato valore culturale e sociale”, spiega Simonetta Saliera, presidente del Parlamento di viale Aldo Moro.