Approvata dall’Aula, a maggioranza e con due emendamenti e un ordine del giorno, la prima variazione al bilancio 2016 della Regione, una manovra finanziaria prevalentemente di carattere compensativo che iscrive in entrata e contestualmente in uscita risorse a destinazione vincolata di provenienza statale, comunitaria o da altri soggetti per un totale di 14,8 milioni (stanziamento di competenza) e di 28 milioni (stanziamento di cassa). La manovra si compone di due progetti di legge, quello che contiene le variazioni e quello con le disposizioni collegate. Al progetto che contiene le variazioni è collegato l’ordine del giorno approvato, firmato da consiglieri di quasi tutti i gruppi, che impegna la Giunta “a utilizzare, per iniziative di prevenzione e contrasto alla criminalità organizzata, le somme ottenute dalla costituzione di parte civile nei processi penali contro le mafie”. Il progetto di legge con le disposizioni collegate è stato modificato dall’approvazione di un emendamento, con annesso subemendamento, alla norma con cui la Giunta recepisce le modifiche al Tuel (Testo unico degli enti locali) in materia di personale, che specifica come “nelle strutture speciali della Giunta, agli incarichi di diretta collaborazione a tempo determinato, in caso di mancanza del titolo di studio idoneo è fatto divieto di svolgere attività di tipo gestionale, mentre il trattamento economico viene parametrato sulla base delle attività di diretta collaborazione effettivamente assegnate, agli inquadramenti economici previsti dai contratti collettivi applicati ai dirigenti e al personale regionale”, nonché dall’approvazione di un emendamento della Giunta che, per favorire il settore edilizio, dispone “di non aggiornare le tabelle parametriche relative agli oneri di urbanizzazione fino alla fine del 2017”.
La manovra di variazione si è resa necessaria per rispondere a esigenze emerse nei primi mesi di gestione non programmabili in sede di predisposizione, discussione e approvazione del bilancio preventivo 2016-2018. In sintesi, circa 11,5 milioni (risorse statali) vengono destinati per il funzionamento dei servizi per l’impiego che saranno trasferiti all’Agenzia regionale per il lavoro; oltre 4,8 milioni (somme residue) vengono trasferiti all’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile; 7 milioni vengono ridistribuiti all’interno del programma per le attività produttive; 4 milioni (fondi statali) nel triennio 2016-2018 vengono assegnati per la bonifica del sito inquinato Fidenza; 530 mila euro vengono destinati per la proroga degli interventi rivolti a vittime di tratta di esseri umani; circa 1,6 milioni vanno alla difesa fitosanitaria e per la tenuta e l’aggiornamento dei libri genealogici del bestiame; oltre 1,5 milioni vengono destinati per le politiche giovanili e le azioni formative aziendali; 700 mila euro, nell’ambito delle risorse relative a trasporti e diritto alla mobilità, vengono trasferiti a viabilità e infrastrutture stradali; un contributo straordinario di 50 mila euro viene stanziato al Museo internazionale delle Ceramiche di Faenza; infine, viene autorizzato un contributo straordinario di 450 mila euro al Comune di Reggio Emilia per le opere di allestimento dell’aula speciale destinata a ospitare il processo Aemilia.
Il progetto di legge che contiene le disposizioni normative collegate è finalizzato a rendere più efficace l’azione amministrativa volta al conseguimento degli obiettivi fissati dal documento di economia e finanza regionale (Defr). In sintesi, in materia di sport si consente alla Regione di fare fronte ai danni subiti dagli impianti sportivi a seguito di eventi calamitosi per i quali sia stato riconosciuto e dichiarato lo stato di emergenza nazionale; in tema di rifiuti, ottemperando agli impegni assunti dall’Assemblea legislativa, si portano da 4 a 6 anni la durata e da 10 a 15 milioni di euro la dotazione del fondo straordinario costituito presso Atersir (Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per i servizi idrici e rifiuti) per il sostegno solidale del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani nell’area colpita dal sisma del 2012; si porta da 3 a 5 anni la durata del Collegio regionale dei revisori dei conti, con contestuale proroga a fine 2017 di quello attualmente in carica; infine, si dà applicazione, relativamente alle strutture speciali della Giunta, alla modifica nazionale al Tuel in materia di incarichi di diretta collaborazione a tempo determinato.
Critiche sono pervenute al contributo regionale per il processo Aemilia, data la competenza statale e non regionale della materia, anche se la maggioranza dei consiglieri ha apprezzato l’intervento della Regione, in linea con l’impegno da tutti condiviso per sostenere il tema della legalità e contrastare le infiltrazioni mafiose nonché per rafforzare la coscienza civica. Contrastata, infine, l’approvazione della norma sugli incarichi di collaborazione diretta a tempo determinato, che sarà rivista in occasione dell’imminente revisione della legge regionale in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro in Regione.
(lg)