COMUNICATO
Ambiente e territorio

Bilancio. Confermate le misure anticrisi per pendolari e studenti

La commissione Ambiente licenzia la manovra finanziaria 2023. Parere favorevole anche al Defr

Conferma delle misure anticrisi per pendolari e per la gratuità dell’abbonamento ai mezzi pubblici nel percorso casa-scuola, fondi per porti, messa in sicurezza dei ponti e la cura del territorio.

Disco verde della commissione Territorio e Ambiente presieduta da Stefano Caliandro al pacchetto di Bilancio 2023 (bilancio consolidato e collegato) presentato dalla Giunta.

In sintesi la manovra ammonta a 13,3 miliardi di euro, di cui 9 destinati alla sanità (con risorse aggiuntive per compensare i mancati trasferimenti da parte del governo nazionale) e spiccano, fra le tante voci, i 100 milioni di euro previsti per welfare e servizi ai cittadini e la conferma di tutte le misure anticrisi per nidi, esenzione ticket, trasporto pubblico gratuito per studenti nel tratto casa-scuola e per i pendolari e del Fondo regionale per la non autosufficienza (oltre 500milioni di euro). Gli investimenti aumentano a oltre 2,3 miliardi di euro, di cui più di 1 miliardo solo per il prossimo anno grazie a una forte accelerazione nella spesa dei fondi europei per il triennio 2023-2025. Inoltre, si segnala una quota di cofinanziamenti a carico del bilancio regionale che raggiunge i 373 milioni per attivare misure per quasi due miliardi di euro.

“Vogliamo far crescere in maniera sostenibile il nostro territorio, confermiamo la grande attenzione ai temi sociali e sanitari e al cofinanziamento dei fondi europei su cui investiamo molto”, spiega la relatrice di maggioranza Lia Montalti (Pd) che in particolare sottolinea la conferma di tutte le misure anticrisi e antinflazione che riguardano nello specifico i temi di competenza della commissione Territorio e Ambiente: misure pe i pendolari, abbonamento gratuito ai mezzi pubblici sul percorso casa-scuola e altre iniziative di carattere sociale.

Diametralmente opposta la posizione del relatore di minoranza Michele Facci (Lega) per il quale il punto centrale della manovra è la difficoltà della sanità: tutto il resto è collegato, il problema principale è la crisi finanziaria della sanità.

La bontà della proposta finanziaria della giunta è stata confermata dall’assessore al Bilancio Paolo Calvano che ha ricordato come “mettiamo a disposizione mezzo miliardo di euro in più rispetto al passato”.

La commissione ha dato parere favorevole anche alla Nota di aggiornamento del Defr. “Come spiegato dall’assessore Calvano l’aggiornamento del Defr è frutto della situazione contingente in modo da permettere all’amministrazione regionale di operare: siamo molto preoccupati per l’aumento dell’inflazione, ma nonostante questo la Regione vuole proseguire con investimenti al fine di creare lavoro. Gli investimenti fanno registrare un aumento di 2 miliardi di euro”, spiega la relatrice di maggioranza del Defr Marilena Pillati (Pd), mentre per la relatrice di minoranza Maura Catellani (Lega) si tratta di “un Defr molto ridotto rispetto a quello dell’anno scorso in cui mancano molti temi emersi nel corso dell’anno. Vorremmo capire meglio dall’assessore Taruffi cosa intenda fare il suo assessorato”.

(Luca Molinari)

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