COMUNICATO
Governo locale e legalità

Bilancio Emilia-Romagna. Sanità, trasporti e cultura: la commissione discute la variazione 2024

Prosegue il dibattito sulla manovra che di sole risorse regionali vale 100 milioni di euro

Sanità, trasporto pubblico locale, politiche di sostegno all’affitto, scuola, rimborsi per chi ha subito danni da grandine e tornado e tutela dell’ambiente. Sono i punti di forza della prima variazione al Bilancio della Regione per l’anno 2024 che, di sole risorse regionali, vale 100 milioni di euro e che riprende l’esame in commissione Bilancio, presieduta da Massimiliano Pompignoli, dopo il parere favorevole delle commissioni Cultura, Statuto, Politiche economiche, Territorio e Parità.

Nello specifico sono previsti 50 milioni di euro per un migliore supporto ai pazienti cronici (di cui 13,6 milioni per i rimborsi agli emotrasfusi), oltre 23 milioni di euro per risorse aggiuntive per il finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale in relazione agli effetti derivanti dall’emersione dei rapporti di lavoro irregolari in seguito all’emergenza da Covid-19 e oltre 17,9 milioni di euro di contributi dello Stato per far fronte al fabbisogno di apparecchiature sanitarie. Per quanto riguarda gli altri settori, in Commissione è stato evidenziato il contributo statale per l’associazionismo comunale per oltre 9 milioni, i fondi europei del programma Adrion per 12,6 milioni nel triennio 2024-2026 e il fondo statale per investimenti delle Regioni a Statuto Ordinario per 8,5 milioni sempre nel triennio 2024-2026.

La variazione di bilancio ha già ottenuto anche il sostegno di sindacati e imprese, convocati in audizione dalla commissione Bilancio. Per le parti sociali giudizio favorevole alla manovra, soprattutto per quanto riguarda le risorse aggiuntive per far fronte all’aumento salariale previsto per i lavoratori sociosanitari.

Per il relatore di minoranza Daniele Marchetti (Lega) “bisogna evitare di politicizzare la proposta di variazione visto che la maggioranza dice sempre che non ci sono le risorse statali per la sanità, ma poi i numeri raccontano altro: i trasferimenti da Roma stanno arrivando. Vogliamo capire se le risorse aggiuntive, molte delle quali sono frutto di trasferimento dallo Stato, serviranno per aumentare i servizi per i cittadini o come verranno impegnati. Chiedo chiarezza sui fondi aggiuntivi destinati alle Province e alle Unioni di Comuni”.

“I fondi per le Province servono per la manutenzione delle strade mentre le risorse aggiuntive alle Unioni di Comuni sono per permettere la manutenzione delle strade nei comuni montani, servizio per cui questi enti non avevano ancora ricevuto le risorse necessarie”, spiega l’assessore al Bilancio Paolo Calvano.

(Luca Molinari)

La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 12 aprile 2024 è soggetta alle disposizioni in materia di “par condicio” (legge 28/2000)

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