COMUNICATO
Governo locale e legalità

Bilancio. La Regione vuole valorizzare o alienare parte del proprio patrimonio

Le attività sono state presentate dall’assessore Davide Baruffi nel corso della commissione Bilancio presieduta da Annalisa Arletti

Alienazioni, vendite, valorizzazioni. Per il 2026 la Regione Emilia-Romagna punta a un intervento di vendita e valorizzazione del proprio patrimonio in beni e terreni per un valore complessivo pari a oltre 60 milioni di euro (17 milioni da alienazioni legate al progetto Fer, oltre 22 milioni da valorizzazioni, oltre 24 milioni da alienazioni con procedure ordinarie). Il piano è stato presentato dall’assessore Davide Baruffi nel corso della commissione Bilancio presieduta da Annalisa Arletti.

L’audizione di Baruffi in commissione è stata anche l’occasione per fare il bilancio delle analoghe attività di valorizzazione e alienazione relative al 2025.

Provincia di Ravenna

A Marina di Ravenna è stato venduto l’immobile “Santa Fè Matilda” per un totale di 755mila euro (già incassati).

L’ex Colonia Varese di Cervia è stata tolta dal piano alienazione approvato l’anno scorso, perché la Regione e altri Enti hanno in via di sottoscrizione un accordo di collaborazione con la Soprintendenza, l’Università di Ferrara, il Comune di Cervia e l’Ente Parco Delta del Po per la riqualificazione del bene e dei relativi terreni, valorizzando le risorse ambientali presenti.

Provincia di Ferrara

Nell’area ex Sivalco di Comacchio, un tempo adibita alla riproduzione delle specie ittiche autoctone, è in corso un processo di bonifica da materiali inquinanti, come l’amianto, al termine del quale partirà la valorizzazione dell’area. Su questo progetto il consigliere regionale Fausto Gianella (FdI) ha chiesto spiegazioni e attenzione da parte della Regione.

A Lagosanto è stato venduto un edificio e annessi terreni per un valore di 57.600 euro (in attesa di rogito).

Provincia di Forlì-Cesena

Prosegue il processo di dismissione per l’ex mercato avicolo di Forlì attraverso un accordo di programma tra la Regione e il Comune di Forlì.

È stato pubblicato il bando per l’alienazione di 6 unità immobiliari a Santa Sofia, mentre a Premilcuore è in corso la pubblicazione di un bando per la vendita degli edifici rurali e relative aree cortilive di “Biserna-Villa Bargi” nella frazione di Biserna.

A Galeata sono stati venduti terreni e immobili per un valore di 116.010 euro (in attesa di rogito).

A Santa Sofia è stata venduta una cantina per un valore di 4.510 euro (in attesa di rogito) e un’altra per 2.800 euro (già incassati).

A Verghereto sono stati venduti beni per un valore di 7.330 euro (in attesa di rogito).

A Bagno di Romagna sono stati venduti un deposito e dei terreni per un valore di 11.600 euro (già incassati).

Provincia di Parma 

A Parma è stato venduto un appartamento per un valore di 117.390 euro (già incassati).

Provincia di Modena

L’ex Fabbricato viaggiatori di Piazza Manzoni a Modena è stato assegnato a Fer e al Comune di Modena per trovare le risorse per la riqualificazione.

Il nuovo Disciplinare per gestire il patrimonio

Sempre la commissione Bilancio ha dato parere favorevole al nuovo “Disciplinare per la gestione del patrimonio immobiliare e mobiliare della Regione Emilia-Romagna”, che, fra le altre cos, prevede regole precise per la gestione dell’affitto, della concessione e della valorizzazione degli immobili. Si prevede la valorizzazione degli stabili in uso da parte della Regione e la vendita di quelli non più strategici. Norme anche per la stipula dei singoli contratti di locazione, i cui canoni sono annualmente aggiornati, in misura del 75% della variazione “paniere Istat” su cui si calcola la variazione mensile dell’inflazione. La durata delle locazioni segue le seguenti dinamiche temporali: in 4 anni più 4 di rinnovo per gli immobili ad uso abitativo; in 6 anni di base più 6 anni di rinnovo o in 9 anni di base più 9 anni di rinnovo nei casi previsti dalle norme regionali vigenti. Per quanto riguarda le concessioni d’uso i contratti avranno una durata non inferiore ai 9 anni e non superiore ai 20 anni. È prevista anche la possibilità di concessioni per eventi mirati: in questo caso non possono avere una durata inferiore ai 6 mesi.

“Si tratta di una norma importante che mette ordine nel settore e razionalizza il lavoro”, ha spiegato Maria Costi (Pd).

(Luca Molinari)

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