COMUNICATO
Ambiente e territorio

Bonifiche. Bertani (M5s): “Rivedere il sistema elettorale dei consorzi, i cittadini non sono rappresentati”/ foto

Il consigliere chiede inoltre, durante il question time, di introdurre il voto elettronico come previsto dalla normativa regionale

Rivedere, anche attraverso l’introduzione del voto elettronico, il sistema elettorale dei Consorzi di Bonifica, che al momento esclude i cittadini e favorisce soprattutto le grandi associazioni agricole. Lo chiede in Aula, durante il question time, Andrea Bertani del Movimento 5 stelle, che invita la giunta a modificare la normativa e a rendere utilizzabili sistemi di voto telematico. “Il sistema di governo dei consorzi non è adeguato e non permette ai cittadini di essere rappresentati”, sottolinea il consigliere M5s. Bertani fa notare come “non tutte le liste possono in realtà concorrere in tutte le sezioni”. Le liste di candidati concorrenti presentate per ogni sezione di contribuenza devono infatti essere sottoscritte da un numero diverso di appartenenti: 20 elettori per la quarta sezione, quella delle contribuenze più ricche, che però diventano 300 nel caso della sezione delle contribuenze più povere. “Il contributo dei cittadini, insomma, è costantemente ostacolato”, rimarca il pentastellato, che chiede inoltre di introdurre un sistema di voto telematico, come dispone la normativa regionale.

L’assessore regionale Simona Caselli, riguardo all’introduzione del voto elettronico, ha sottolineato come la scelta di propendere per una modalità di voto “presidiato” sia seguita alle valutazioni tecniche di Lepida spa. “La nostra intenzione è quella di introdurre però il voto telematico nel rinnovo degli organi elettivi del 2020”. Sulla modifica del sistema elettorale, invece, l’assessora è più categorica: “La norma è stata adottata dopo una lunga fase decisionale, che mirava a rendere equamente rappresentate le varie categorie in proporzione alla loro contribuzione”.

“Assurdo che oggi come oggi non si riesca ad attivare il voto elettronico”, replica il consigliere M5s, non soddisfatto della risposta della giunta. “Questo sistema di voto non garantisce uguaglianza e le rappresentanze dei cittadini, che potrebbero rendere più efficiente il consorzio, non sono presenti. Vanno previsti correttivi al sistema elettorale, che va ripensato”.

(Giulia Paltrinieri)

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