Influenza aviaria alle porte a fronte di un nuovo focolaio in provincia di Verona. La consigliera del Gruppo Misto Giulia Gibertoni interroga la Giunta per valutare l’opportunità di vietare l’uso di richiami vivi nelle attività di caccia su tutto il territorio regionale e di sospendere la caccia, a tutela della salute pubblica, di tutte le specie che possano risultare coinvolte nell’epidemia in atto. La capogruppo, inoltre, chiede alla Giunta di pubblicare sul sito internet della Regione, nella sezione dedicata ad “Agricoltura, caccia e pesca” un’adeguata informativa al riguardo.
“L’influenza aviaria- sottolinea la consigliera- sta mostrando un preoccupante andamento crescente. Il 9 aprile scorso le autorità veterinarie italiane hanno confermato diverse positività per virus in volatili selvatici, per un totale di 102 esemplari di 9 specie diverse di volatili. Il 18 ottobre il sindaco di Codigoro (Ferrara) ha ordinato l’abbattimento di 37.817 tacchini allevati da una società agricola in località Ponte Vicini dopo che la segnalazione del Centro nazionale di referenza per l’Influenza aviaria aveva evidenziato la positività, facendo scattare la segnalazione al Servizio veterinario dell’Ausl di Ferrara”.
Alla luce dei dati raccolti nel 2020-2021, che hanno evidenziato un totale di 3.777 focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità e circa 22.900.000 di volatili colpiti in 31 Paesi, Giulia Gibertoni rimarca: “La scelta di tornare a utilizzare i richiami vivi per soddisfare le richieste dei cacciatori è stata senz’altro avventata e pericolosa in un momento di espansione dell’epidemia”.
(Lucia Paci)