COMUNICATO
Parità, diritti e partecipazione

Carcere. A Parma il premio Abbiati. Il Garante dei detenuti: “Riconosciuta un’eccellenza”

Alla cerimonia di consegna del prestigioso premio che si è tenuta nel teatro Regio di Torino, ha partecipato anche il garante regionale dei detenuti Roberto Cavalieri: “Si tratta di un esempio di eccellenza e di trattamento penitenziario senza precedenti”

Il progetto Opera in carcere del teatro Regio di Parma ha conseguito il prestigioso premio Abbiati “Filippo Siebaneck” assegnato dall’Associazione nazionale critici musicali, giunto quest’anno alla 43esima edizione. Alla cerimonia, che si è tenuta nel teatro Regio di Torino, in cui è stato presentato un video che racconta il lavoro dei detenuti nell’ultimo anno, ha partecipato anche il garante regionale dei detenuti dell’Emilia-Romagna, Roberto Cavalieri.

“Anche in carcere – ha commentato il garante Cavalieri – si possono realizzare interventi di eccellenza. L’impegno del teatro Regio di Parma e della musicista Gabriella Corsaro hanno reso la lirica vettore di trasformazione e conoscenza per circa trenta detenuti. Un esempio di eccellenza e di trattamento penitenziario senza precedenti”.

Queste le motivazioni della commissione che ha deciso di premiare il progetto di Parma: “Al progetto Opera in carcere del teatro Regio di Parma, che, attraverso i laboratori corali tenuti da Gabriella Corsaro e dagli artisti e coerentemente con i principi enunciati nel manifesto etico del teatro Regio di Parma nell’ambito della programmazione di Verdi Off, ha fatto dell’opera un veicolo di coinvolgimento civico ed emotivo, di incontro, riscatto, riscoperta di sé e del prossimo”.

Il teatro Regio di Parma, nell’ambito di Verdi Off, promuove dal 2016 progetti e laboratori per portare la musica nell’istituto penitenziario della città, dapprima con le opere di Giuseppe Verdi poi con quelle di Gioachino Rossini, Gaetano Donizetti e di altri compositori protagonisti della stagione lirica a Parma. Il progetto si è ulteriormente arricchito con la presentazione del manifesto etico del teatro Regio di Parma, documento elaborato e sottoscritto dagli artisti con cui il Regio collabora, che sono parte attiva dei laboratori proposti in carcere.

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(Cristian Casali)

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