“Nuovi accordi con le nazioni di provenienza dei detenuti stranieri perché chi commette reati in Italia sia destinato a scontare la pena nel suo paese d’origine”. Lo chiedono i consiglieri di Fratelli d’Italia, Giancarlo Tagliaferri, Fabio Callori e Michele Facci dopo “l’ennesimo episodio di violenza da parte di due detenuti stranieri che hanno dato fuoco alla cella e aggredito alcune guardie” avvenuto nella casa circondariale di Novate, a Piacenza. Il bilancio parlerebbe di “otto agenti ricoverati per intossicazione”.
I consiglieri sottolineano che “gli stranieri costituiscono ormai punte dei 70% della popolazione carceraria nelle nostre strutture” e che la “situazione è diventata intollerabile” sia per “carenza di organici nella polizia penitenziaria” sia per “il sovraffollamento dei detenuti”. Altra richiesta dei consiglieri è quindi quella di chiedere ai ministeri competenti di “aumentare il numero di agenti in servizio”.
(Francesca Mezzadri)