Fabio Rainieri (Ln) ha depositato una interrogazione alla Giunta finalizzata a ottenere una risposta in merito alla riorganizzazione dei servizi per l’infanzia progettata dal Comune di Parma.
Il consigliere chiede se vi sia coerenza con gli indirizzi amministrativi regionali in materia di servizi per la prima infanzia e l’infanzia, o piuttosto contrasto e contraddizione, invitando la Giunta, nel caso, a intervenire presso il Comune di Parma. Secondo Rainieri, saremmo di fronte a una “operazione puramente ideologica, che punta a far divenire lo stesso Comune di Parma azionista di maggioranza della società mista di gestione senza nessun concreto beneficio sulla quantità e qualità dei servizi mentre le risorse per essa previste sarebbero più efficacemente utilizzate per migliorare i servizi stessi”.
Nella premessa, il consigliere scrive che “nonostante l’andamento discontinuo e negli ultimi anni in diminuzione dei trasferimenti statali per questo settore, la Regione ha cercato di indirizzare il sistema integrato delle offerte di questi servizi, attraverso risorse, direttive e altri strumenti, dando come obiettivo agli enti locali di adoperarsi per il suo consolidamento quantitativo e qualitativo”. Ne ricava la conclusione che le scelte amministrative parmensi rivolte alla riduzione dell’offerta di tali servizi siano in contrasto con gli indirizzi regionali in tale settore: Rainieri afferma infatti che il Comune di Parma sta per attuare “una riorganizzazione che va verso la riduzione dei servizi per la prima infanzia e per l’infanzia che, in termini quantitativi si aggirerà sull’eliminazione per l’anno scolastico 2015-16 di oltre 200 posti tra asili nido e scuole per l’infanzia”, mentre non si registra alcuna diminuzione delle domande.
(rg)