COMUNICATO
Governo locale e legalità

Comuni Bologna. Fusione Castenaso-Granarolo, Mns: “campagna elettorale inquinata, sospendere referendum”

In un’interrogazione il consigliere del gruppo regionale Misto-Mns punta il dito contro le dichiarazioni pubbliche dei due sindaci e chiede alla Giunta di intervenire

La Giunta regionale sospenda immediatamente il referendum consultivo per l’istituzione di un nuovo Comune unico attraverso la fusione di Comuni tra Castenaso e Granarolo dell’Emilia, nel bolognese, e, di conseguenza, il processo di fusione, in quanto le ripetute espressioni pubbliche dei sindaci dei due Comuni a favore della fusione avrebbero irrimediabilmente inquinato la campagna referendaria, il cui corretto svolgimento sarebbe inficiato dall’assenza delle essenziali condizioni di equilibrio, trasparenza e serenità ambientale. È la richiesta formulata dal consigliere regionale del gruppo Misto-Mns in un’interrogazione presentata in Regione.

L’esponente sovranista punta il dito in particolare contro due interviste rilasciate dai primi cittadini dei due Comuni a un quotidiano locale, annunciando di avere già investito in via ufficiale della questione il Corecom (Comitato regionale per le comunicazioni).

(Luca Govoni)

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