COMUNICATO
Governo locale e legalità

Comuni Bologna. Marchetti (Ln): “Fermare la fusione tra Malalbergo e Baricella”/ foto

L’esponente del Carroccio chiede anche alla giunta se siano state accertate le modalità con cui la riforma è stata avviata e se “risulta che la Protezione civile abbia distribuito materiale pubblicitario sulla fusione”.

Fermare il percorso di fusione tra i comuni di Malalbergo e Baricella, nel bolognese. A chiederlo, con un’interrogazione alla giunta, è il consigliere regionale della Lega Nord Daniele Marchetti. La fusione iniziale vedeva tre comuni coinvolti: oltre a Malalbergo e Baricella anche Minerbio, che si è però poi tirato fuori dal progetto.

“Ogni percorso avviato riguardo questa fusione – spiega Marchetti- ha evidenziato problemi e contestazioni dai cittadini e segnalazioni sulle modalità con le quali si è proceduto. È stato avviato uno pseudo referendum per decidere il nome del nuovo Comune, ma è stato descritto da molti come falsato per le modalità e il sistema di voto”. In più, l’esponente del Carroccio evidenzia come “nel percorso di fusione sarebbero stati utilizzati volontari della protezione Civile locale per distribuire materiale pubblicitario pro fusione”. Dunque, per Marchetti “non si è mai visto un percorso di fusione così avversato dai cittadini ma ostentato dalle amministrazioni locali”.

Per questo il consigliere interroga la giunta e chiede di sapere “se sia a conoscenza delle problematiche esposte  nell’interrogazione, se siano state verificate e accertate eventuali difformità tra le modalità procedurali classiche e le procedure applicate invece in questo percorso di fusione, se risulta che personale della Protezione civile abbia distribuito materiale pubblicitario sulla fusione, se concordi sull’inadeguatezza del sistema referendario messo in atto per scegliere il nome del nuovo eventuale Comune e se ritenga che sia arrivato – conclude Marchetti –  il momento di fermare il percorso avviato per riportarlo eventualmente su una strada nella quale la trasparenza e la democrazia siano strumento di scelta da parte dei cittadini”.

(Margherita Giacchi)

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