COMUNICATO
Governo locale e legalità

COMUNI, FUSIONI. M5S: DOPO NO DI SALUDECIO, VALUTARE UNIONE DI MONDAINO E MONTEGRIDOLFO

Bertani e Sensoli ipotizzano la fusione “limitatamente ai due Comuni e di modificare la legge regionale”

L’esito del referendum sulla fusione dei Comuni di Mondaino, Montegridolfo e Saludecio, nella provincia di Rimini, è oggetto di una risoluzione presentata in Regione da Andrea Bertani, primo firmatario, e Raffaella Sensoli (M5s), che sollecitano l’impegno della Giunta e dell’Assemblea legislativa per “modificare le norme regionali in materia di fusioni di Comuni al fine di assicurare il pieno rispetto della volontà espressa nei singoli Comuni”.

Le decisioni relative alla fusione fra i tre Comuni riminesi – si legge nell’atto d’indirizzo – devono tenere conto di quanto disposto in un ordine del giorno approvato contestualmente alla legge regionale del luglio scorso, che ha apportato importanti modifiche in materia, anche se le nuove norme non sono direttamente applicabili alla fusione in questione. Sulla base dell’ordine del giorno, l’Assemblea legislativa, nella valutazione dell’esito del referendum consultivo, deve tenere conto della volontà popolare espressa sia nel complesso dei tre Comuni sia in ogni singolo Comune. Nel caso, quindi, del referendum tenutosi a Mondaino, Montegridolfo e Saludecio – sottolineano i consiglieri – il rispetto della volontà popolare rende “impercorribile l’approvazione di un progetto di legge di fusione che coinvolga il Comune di Saludecio dove ha prevalso un voto contrario e, di conseguenza, il Consiglio comunale ha deliberato all’unanimità l’interruzione del processo di fusione”.

Bertani e Sensoli, pertanto, chiedono alla Giunta e all’Assemblea “di non approvare il progetto di legge relativo alla fusione dei Comuni di Mondaino, Montegridolfo e Saludecio e di verificare l’iter di fusione per incorporazione tra i Comuni di Mondaino e Montegridolfo, ferma restando la possibilità per altri Comuni contigui di aderirvi successivamente”. I consiglieri, infine, sollecitano “modifiche alla legge regionale dirette a prevedere che, nel caso l’esito del referendum consultivo sia favorevole alla fusione solo in una parte dei Comuni interessati, qualora questi siano contigui e i relativi Consigli comunali entro i successivi novanta giorni alla comunicazione dei risultati ne facciano richiesta, l’Assemblea può procedere all’esame di un progetto di legge di fusione a essi limitato”.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili online sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)

(Luca Govoni)

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