La ditta che ha vinto l’appalto dei lavori di riparazione e miglioramento sismico del municipio di Ramiseto (nel comune di Ventasso, Reggio Emilia, ndr), non ha realizzato l’ascensore che aveva inserito nella proposta con cui ha vinto la gara. A scriverlo è Gabriele Delmonte che, con un’interrogazione presentata questa mattina, chiede alla Giunta di chiarire la situazione.
“La provincia di Reggio Emilia, in qualità di stazione unica appaltante, ha svolto ad aprile 2017, per conto del comune di Ventasso- scrive il consigliere della Lega nord– la procedura di gara per l’appalto dei lavori di riparazione del municipio di Ramiseto, sull’appennino Reggiano. A seguito della procedura di gara, è risultata vincente la ditta ‘Abe s.r.l’ di Castel San Giorgio, in provincia di Salerno, con un punteggio di 85,015 su 100 ed un ribasso offerto del 10,01%. Seconda, con un punteggio di 83,500 la ditta ‘Cme soc. coop’, un consorzio di imprenditori edili. Per quanto riguarda l’abbattimento delle barriere architettoniche, la ditta ‘Abe srl’ ha proposto, tra i vari interventi, un ‘ascensore oleodinamico automatico da 630 kg’, ottenendo una valutazione finale di 1 (cioè ottimo). La ditta ‘Cme soc Coop’, invece, ha proposto, un ‘elevatore per il trasporto delle persone da 400 kg’, ottenendo una valutazione finale di a 0,8 (cioè buono). Ma dell’ascensore proposta nella gara a metà dell’aprile scorso, quando il municipio di Ramiseto è stato inaugurato, non ce n’è traccia”.
Il leghista chiede quindi all’esecutivo di esprimere un parere su questa situazione e se ritiene corretta la procedura per la quale in fase di gara è stata indicata l’installazione di un ascensore nel Municipio, da parte della ditta Abe srl, ma non ancora realizzata nonostante il tempo trascorso dall’inaugurazione e apertura al pubblico dello stabile.
“Nei piani alti dell’edificio sono presenti, tra gli altri, l’ufficio tributi, l’anagrafe, l’ufficio del sindaco e anche la biblioteca pubblica. Questi uffici sono raggiungibili, quindi, solamente tramite scale. L’abbattimento delle barriere architettoniche- chiosa l’esponente del Carroccio- dovrebbe essere una priorità, soprattutto nei comuni del Crinale dove le difficoltà incontrate quotidianamente dalle persone portatrici di handicap sono già abbastanza accentuate”.
(Andrea Perini)