COMUNICATO
Assemblea

Conferenza Assemblee legislative, Petitti: “accentuare presenza istituzionale Assemblea legislativa in regione”

Altro tema affrontato dalla Presidente quello del regionalismo differenziato: “Maggiore autonomia in materie di competenza regionale significa maggiore responsabilità nell’esercizio della spesa, nell’interesse dei propri cittadini e delle comunità. Il tutto nel rispetto della Costituzione e dell’unità nazionale”

“Accentuare la presenza istituzionale dell’Assemblea legislativa sui territori della regione, al fine di accrescerne la visibilità e valorizzarne il ruolo di supporto agli enti territoriali e la vicinanza ai cittadini, anche come ente erogatore di servizi, nell’ottica di dare piena attuazione al principio della concertazione”. È quanto afferma Emma Petitti, presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, che oggi a Roma ha preso parte alla Conferenza delle Assemblee legislative regionali tenuta per la prima volta in Senato, nella sala Capitolare di Palazzo Minerva. “Questo obiettivo, di così ampio respiro- aggiunge Petitti-, aprirebbe una stagione di grande visibilità all’Assemblea legislativa capace di promuovere e garantire una visione unitaria e sistematica in un rinnovato rapporto di sussidiarietà tra la Regione, i Comuni e le loro Unioni, le Province e la Città metropolitana di Bologna, affinché il sistema delle autonomie locali in Emilia-Romagna assuma una forza e una rilevanza nuova”. Alla luce del contesto attuale, legato in parte all’emergenza Covid, la Presidente Petitti ritiene inoltre fondamentale rilanciare il regionalismo, ponendo l’accento sul percorso già avviato dell’autonomia differenziata: “Il contesto profondamente mutato esige una risposta da parte delle istituzioni, anche regionali, sulle future ‘strategie di ripresa’, volte ad apportare vantaggi concreti al mondo delle imprese, della sanità, dell’istruzione e al sistema economico, alla vita dei cittadini in generale. Per questo è fondamentale proseguire con l’attuazione dell’articolo 116 della Costituzione, cui la stessa Regione Emilia-Romagna (attraverso Assemblea legislativa e Giunta) ha dato un decisivo contributo. Tale percorso deve arrivare al proprio compimento, nella consapevolezza che maggiore autonomia nelle materie di competenza regionale significa maggiore responsabilità nell’esercizio della spesa, nell’interesse dei propri cittadini e delle comunità. Il tutto nel rispetto della Costituzione e dell’unità nazionale, in modo che possa essere volano di sviluppo delle autonomie e della responsabilità dei singoli territori”.

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