Nella seduta odierna, la commissione Bilancio, affari generali e istituzionali ha approvato a maggioranza l’Intesa di collaborazione tra la Regione Emilia-Romagna e la Provincia di Buenos Aires, che rafforza “la cooperazione tra le due istituzioni in materia di promozione e sviluppo economico e in aree quali l’università, l’istruzione, la formazione” e promuove “nuove forme di collaborazione per il reciproco sviluppo economico, culturale, sociale e umano”. L’intesa è frutto di relazioni avviate e consolidate tra le due istituzioni, ha durata triennale e non prevede costi diretti da parte della Regione.
A una domanda sul ruolo della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo nella fase operativa dell’Intesa è stato risposto che la Consulta sarà inserita nella cabina di regina preposta a curare i rapporti internazionali della Regione.
Respinta a maggioranza, infine, una risoluzione per impegnare la Giunta regionale “a intervenire sul Governo e l’Unione europea al fine di bloccare il riconoscimento dello status di economia di mercato (Mes) alla Repubblica popolare cinese fintanto che il Governo di Pechino non rispetterà tutti i parametri richiesti per l’adesione al Wto (Organizzazione mondiale del commercio)”, rinnovando, fino a quel momento, “le misure antidumping- volte a contrastare la vendita di prodotti a prezzi inferiori a quelli del mercato interno- per proteggere il settore ceramico della regione, la sua produzione e la relativa occupazione”.
(lg)