La consigliera Silvia Piccinini (M5s) porta sul tavolo della Giunta regionale un’interrogazione sulla situazione dei lavoratori che non hanno potuto assicurare la regolare presenza sul luogo di lavoro per il rispetto di provvedimenti di contenimento e di divieto di allontanamento dal proprio territorio anche quando siano stati adottati dai presidenti delle Regioni interessate dal contagio. Per questi lavoratori, infatti, l’assenza dal servizio è stata equiparata a ‘malattia’ senza necessità di produrre certificazione medica. La consigliera, però, sottolinea come al momento, in assenza di un provvedimento nazionale che regolarizzi formalmente la questione, l’Inps non stia riconoscendo il trattamento, così che molti lavoratori della zona di Medicina potrebbero essere costretti al ricorso a ferie e congedi”. Chiedendo dunque di fare in modo di “evitare che siano i cittadini a dovere fare fronte con ferie o riduzioni di stipendio alla situazione determinatasi con il decreto del Presidente 36 del 2020”, Piccinini chiede alla gGunta di “sollecitare Inps, Parlamento e governo alla rapida definizione delle soluzioni formali e verificare, in considerazione del ruolo esercitato dal presidente Bonaccini alla guida della Conferenza delle Regioni, in quali altre realtà si stia presentando questa casistica, così da rafforzare la richiesta unanime di soluzione al problema”. “
11 Giugno 2020 16:39
Coronavirus. Assenza dei lavoratori equiparata a malattia, Piccinini (M5s): risolvere il problema
La consigliera sottolinea come molti lavoratori siano stati costretti a usare ferie e congedi
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11 Giugno 2020 16:39


