La Regioni controlli che all’Avis di Modena la donazione di sangue avvenga seguendo tutte le normative di sicurezza in materia di contrasto al coronavirus. A chiederlo, in un’interrogazione, è il consigliere Michele Barcaiuolo (Fdi), per il quale pare che presso le sedi Avis di Modena e provincia non venga rispettata la normativa vigente in materia di distanziamento sociale tra i donatori: il numero di postazioni e utenti è rimasto invariato rispetto a quanto previsto precedentemente alla pandemia da coronavirus, pare, inoltre, che si creino assembramenti nelle aree predisposte a sala d’attesa per la visita propedeutica alla donazione e, infine, sembra che non ci sia l’obbligo di appuntamento: l’utenza può, infatti, recarsi presso le strutture della provincia senza la richiesta di appuntamento”. Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’esecutivo regionale “se la Regione intenda predisporre controlli per verificare la situazione nel centro Avis di Modena e se intenda prendere provvedimenti per sopperire ai presunti disagi e al mancato rispetto della normativa vigente”. “
1 Luglio 2020 16:05
Coronavirus Modena. Barcaiuolo (Fdi): controllare correttezza lavoro Avis
Per il consigliere ci potrebbero essere problemi legati al mancato rispetto delle distanze di sicurezza
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1 Luglio 2020 16:05