Coronavirus. Modena, Gibertoni (Misto): fare luce su gestione emergenze in strutture per anziani

“Fare chiarezza sulle modalità con cui è stata gestita l’emergenza nelle strutture per anziani (Cra e Rsa) del modenese”. È Giulia Gibertoni (Misto) a sollecitare, con un’interrogazione rivolta al governo regionale, risposte per i familiari delle vittime, che a Modena si sono riunite in un comitato. “Dagli ultimi dati diffusi dall’Istituto superiore di sanità- si legge nell’atto ispettivo- emerge che sul territorio regionale l’incidenza di mortalità e contagio nelle strutture per anziani sia stata molto elevata”. I modenesi, rimarca la consigliera, “hanno il diritto di sapere quanti siano stati davvero i morti nelle strutture della nostra provincia, quanti i contagi avvenuti fra gli ospiti e il personale, come sia stata gestita l’emergenza e quanti lutti si sarebbero potuti evitare”. La Regione Emilia-Romagna, prosegue, “ci deve anche dire che tipo di collaborazioni siano state instaurate con la magistratura per favorire le indagini su quanto accaduto”. La firmataria dell’atto sollecita poi “l’istituzione di una commissione scientifica di esperti, con anche rappresentanti dei comitati, a supporto della magistratura, con l’obiettivo ultimo di comprendere se esistano responsabilità da imputare alla cattiva gestione dell’emergenza sanitaria da parte dei gestori delle strutture (la consigliera aveva anche chiesto l’istituzione di una commissione speciale d’inchiesta in Assemblea legislativa)”. Questo, prosegue, in considerazione “delle numerose denunce collegate ai ritardi nella fornitura dei dispositivi di protezione individuale, nell’effettuazione dei tamponi e nel trasferimento di pazienti positivi in strutture sanitarie adeguate e, infine, riguardo alle scarse informazioni date ai familiari sulle reali condizioni dei parenti ricoverati”. Gibertoni chiede anche “la revisione dei parametri qualitativi e quantitativi necessari all’accreditamento regionale per le strutture a gestione privata, prevedendo misure più stringenti in termini di verifica e controllo a tutela di ospiti e lavoratori”.