Regione e Governo sostengano i locali da ballo alle prese con lo stop imposto dalla ripresa della diffusione del coronavirus. A chiedere sgravi fiscali e Iva di favore per i locali da ballo e dello spettacolo è il consigliere Giancarlo Tagliaferri (Fdi) che, con un’interrogazione, ricorda la drammatica situazione del settore. E attacca il Governo ricordando come “alla confusione, poi, si aggiungono i contributi fantasma, stanziati e mai arrivati: hanno parlato di 5 milioni complessivi previsti per il 2020, peccato che di questa somma non si veda neanche l’ombra. Alle imprese del settore spetteranno poco più di 1000 euro, ma per provare a ripartire servirebbero contributi più corposi e provvedimenti strutturali, a lungo termine”. Da qui l’atto ispettivo per sapere se l’esecutivo regionale “intenda aprire un tavolo di confronto con il Governo per attuare provvedimenti strutturali, a lungo termine, per le imprese di intrattenimento da ballo e spettacolo: come l’abolizione dell’Isi (Imposta sugli intrattenimenti) e l’applicazione del regime Iva al 10% sulla somministrazione di alimenti e bevande. Non è normale che le discoteche paghino un’imposta al 22% quando per gli altri settori del pubblico esercizio è fissata al 10%”. (Luca Molinari)
8 Settembre 2020 10:44
Coronavirus. Tagliaferri (Fdi): taglio alle tasse e Iva agevolata per locali da ballo
Il consigliere sottolinea la drammatica situazione del settore dello spettacolo duramente colpito dal lockdown
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8 Settembre 2020 10:44


