“Consolidare i servizi esistenti, adeguandoli ai maggiori livelli di sicurezza richiesti, e svilupparne di nuovi a sostegno della domiciliarità, dell’abitare protetto e del vivere in famiglia, favorendo anche interventi di adattamento domestico, nonché rendere le prestazioni accreditate e ricomprese nei livelli essenziali di assistenza più flessibili ed efficaci nelle risposte alle esigenze e ai bisogni degli utenti”. L’Assemblea legislativa approva risoluzione presentata dalla maggioranza, prima firmataria Ottavia Soncini del Pd, atto che impegna il governo regionale “a valutare l’aumento delle risorse sul fondo regionale per la non autosufficienza”. Nel documento, ha evidenziato la stessa Soncini in Aula, “si chiede poi all’esecutivo di trovare una modalità di ristoro economico sia per i gestori pubblici che privati delle residenze per anziani per far fronte al calo delle entrate derivate dal minor numero degli ospiti”. Si sollecita poi l’amministrazione regionale, prosegue, “a prevedere un sostegno economico per le aziende pubbliche di servizi alla persona”. È importante che l’esecutivo, ha poi sottolineato Francesca Maletti (sempre del Pd), “confermi le misure di prevenzione anticoronavirus già messe in campo nelle strutture sociosanitarie e prosegua con tutte le azioni di sostegno finanziario già attivate per il settore”. La consigliera ha anche rilevato che per questo tipo di strutture “i costi gestionali sono sempre più alti, così come ci sono problemi a reperire personale formato”. L’atto è stato firmato, oltre che da Soncini e Maletti, anche da Katia Tarasconi, Lia Montalti, Roberta Mori, Marcella Zappaterra, Palma Costi, Silvia Zamboni, Manuela Rontini, Nadia Rossi, Igor Taruffi, Federico Amico, Massimo Bulbi, Stefano Caliandro, Marco Fabbri, Stefania Bondavalli, Giulia Pigoni, Matteo Daffadà, Andrea Costa e Marilena Pillati. Sul tema è poi intervenuto Giancarlo Tagliaferri di Fratelli d’Italia, che ha definito sbagliato il concetto che a morire di coronavirus siano solo gli anziani, “questa è una frase stupida, se a morire fosse anche un solo centenario – ha sottolineato – sarebbe comunque una tragedia”. Si è poi dichiarato d’accordo sul sostegno alle strutture rivolte gli anziani, “il settore è in ginocchio, servono risorse”. L’Assemblea ha poi approvato la parte finale di una risoluzione, sullo stesso tema, presentata dalla Lega. Con questo atto si chiede infatti all’esecutivo regionale “di reperire al più presto risorse per sostenere le strutture residenziali sociosanitarie rientranti nella rete assistenziale pubblica in difficoltà economiche a causa dell’emergenza sanitaria per l’epidemia da Covid”. Il primo firmatario del documento, Emiliano Occhi, ha ribadito la necessità di sostenere questo settore, “il rischio è che queste strutture, in assenza di un sostegno straordinario, non riescano più a ripianare i debiti”. Anche per Simone Pelloni, sempre della Lega, “queste strutture rischiano di chiudere”. Non vogliamo perdere”, ha poi rimarcato, “questo preziosissimo servizio”. ”


