COMUNICATO
Imprese lavoro e turismo

CREDITO. BARGI (LN): “LA GIUNTA PREVEDA UN FONDO UNICO A CUI POSSANO ACCEDERE TUTTI I CONFIDI”

“La Camera ha approvato il disegno di legge sui confidi, che sancisce la fine della discriminazione tra confidi vigilati e confidi non vigilati”

La Giunta “stabilisca, mediante la modifica dell’articolo 14 della legge regionale 14 del 2014, la costituzione di un fondo unico regionale cui possano accedere tutti i confidi aventi i requisiti di legge richiesti, riconoscendo il loro ruolo nell’accompagnamento e nell’assistenza finanziaria della piccola e media impresa”. A chiederlo, in un’interrogazione alla Giunta, è Stefano Bargi (Ln).

“La Camera dei deputati- si legge nel testo dell’atto ispettivo- ha approvato lo scorso 5 luglio il disegno di legge sui confidi, che sancisce la fine della discriminazione tra confidi vigilati e confidi non vigilati”. Tutti i confidi, specifica il consigliere, “saranno quindi ora vigilati e valutati sulla base dell’operatività realizzata”.

I dati del 2015, rimarca Bargi, “evidenziano una maggiore operatività dei confidi non vigilati e aderenti alla Rete Emilia Romagna, nonostante in molti casi questi siano rimasti esclusi dalle politiche di sostegno alle imprese messe in atto dalla Regione, che ha invece premiato gli organismi vigilati”. Alla luce “della modifica legislativa intrapresa dal parlamento e visti i risultati conseguiti nel 2015,- conclude- non si capiscono le motivazioni per cui nella legge regionale sia ancora prevista l’esclusione di alcuni confidi, che pure sono radicati sull’intero territorio regionale e operano in tutti i settori produttivi”.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

(Cristian Casali)

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