“Favorire il recupero e la valorizzazione della cultura popolare, della storia e delle tradizioni locali emiliano-romagnole, sostenere la realizzazione di interventi e progetti finalizzati a promuovere le espressioni dell’arte contemporanea e la creatività giovanile, incentivare la diffusione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile e incrementare la circuitazione internazionale di progetti e attività mirate a valorizzare il patrimonio e le iniziative culturali del territorio”. Valentina Ravaioli del Partito democratico ha illustrato in Assemblea legislativa i contenuti del programma regionale triennale 2019-2021 in materia di promozione culturale.
La consigliera ha inoltre evidenziato che “è confermato l’impegno economico: 3,8 milioni di euro nel 2019”.
Sul programma è intervenuto anche Michele Facci (Misto-Mns), chiedendo, come indicato in un atto di indirizzo approvato a inizio luglio dall’Assemblea, di “sostenere l’attività coristica, in particolare in montagna”.
L’assessore alla cultura Massimo Mezzetti, rispondendo a Facci, ha riferito che “la sollecitazione è già stata recepita attraverso la legge sulla musica, sono infatti stati previsti per i cori 100mila euro in più”.
La norma è stata approvata dall’Assemblea con il sì della maggioranza, le opposizioni si sono invece astenute.
(Cristian Casali)